Italia, Culture, Mediterraneo porta Carlo Goldoni e il Piccolo di Milano a Tunisi

Dall’inizio del 2018 è partito il programma culturale di promozione integrata Italia, Culture, Mediterraneo che MAECI (Ministero degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale) realizzerà nel corso di tutto l’anno nei Paesi del Medio Oriente, dell’Africa settentrionale e del Golfo.
Arte e fotografia, musica, teatro e danza, industrie culturali e creative, lingua, nuove frontiere tecnologiche e scienza: questi i settori intorno a cui sono state progettate le oltre 300 iniziative in programma e che saranno realizzate dalla rete delle Ambasciate e degli Istituti Italiani di Cultura operanti nell’area.

Dell’iniziativa  fa parte l’allestimento del Piccolo di Milano della commedia Il teatro comico di Carlo Goldoni per la regia di Roberto Latini, in scena in questi giorni al Théâtre National Tunisien di Tunisi.
Il teatro comico, scritta nel 1750, traccia, pur nella struttura classica della commedia, il metodo secondo il quale per Carlo Goldoni dovrebbe essere un’opera teatrale.  Ci troviamo di fronte, dunque, a una commedia – esemplificativa – nella commedia, che riporta  i tratti della  riforma goldoniana  che comprende il rifiuto della Commedia dell’Arte dove gli attori, che interpretano personaggi fissi, sono lasciati alla propria abilità d’improvvisazione a favore della Commedia di Carattere e di Ambiente che prevede al posto del vecchio canovaccio e delle maschere fisse, copioni scritti con parti che gli attori devono imparare a memoria che raffigurano  personaggi dell’attualità. Goldoni, quindi, riscrive le regole di come fare teatro e apre le porte al teatro moderno.

Partendo da qui Roberto Latini dà all’opera del grande drammaturgo una lettura particolare perché come spiega lui stesso “una commedia che parla di teatro è una cosa che ha il sapore di Pirandello quasi due secoli prima. Non è teatro nel teatro, è la coscienza del teatro. È il Novecento e con la sua capacità di riflettere su se stesso, da Artaud in poi, passando per Pirandello, Beckett, Pinter, Ionesco, Müller… “.

Il regista (nella foto a lato), quindi, affronta i personaggi de Il Teatro Comico seguendo un percorso pirandelliano, riportandoci alla mente che, come Goldoni aveva destrutturato la Commedia dell’Arte, rifiutando il recitare all’improvviso, così Pirandello fu l’autore del ‘900 che maggiormente sostenne la supremazia del testo scritto. Ma soprattutto  esaltando le diverse sfaccettature di Goldoni che come dice Latini stesso “ha preso il passato per andare avanti”.

In più alla rappresentazione teatrale, Roberto Latini terrà 2 giornate di master class agli allievi dell‘École de l’Acteur di Fadhel Jaībi di Tunisi.  Replica a novembre 2018 presso il Festival Internazionale di Istanbul sia dello spettacolo sia dei workshop formativi del regista e degli attori.

Oltre al Piccolo di Milano il programma culturale Italia, Cultura, Mediterraneo prevede il coinvolgimento di numerosi artisti e istituzioni anche scientifiche di primaria importanza nel panorama italiano e non solo come  Mimmo Jodice, Stefano Bollani, Nicola Piovani, Eugenio Bennato, Orchestra di Piazza Vittorio, Fondazione MAXXI, CNR,  Musei della Scienza e Triennale Design Museum.

 

Foto di copertina: by Masair Paquali, da Il teatro comico, allestimento del Teatro Il Piccolo di Milano

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