25 luglio 1943, cadeva il Fascismo. Il suo funerale si fece a Bologna
La folla invade piazza Maggiore (all’epoca piazza Vittorio Emanuele), portando in spalla una bara con sopra un fascio littorio: è il simbolico funerale del fascismo, celebrato a Bologna il 25 aprile del 1943. Il Gran Consiglio aveva destituito Benito Mussolini. Il regime fascista era finito.
Le straordinarie immagini (v. video in basso), fanno parte di un filmato che si intitola Documenti ed immagini di vita vissuta, girato dal giovane cineamatore Giovanni Casari, il quale riprende alcuni momenti significativi della storia della città di Bologna tra il 1943 e il 1947.
Le riprese di Casari sono arrivate nell’archivio dell’Istituto Parri negli anni Settanta tramite il documentarista Giampaolo Bernagozzi, fondatore della sezione audiovisivi.
Il restauro della pellicola in 16mm, della durata di circa 20 minuti, è stato eseguito dal laboratorio L’immagine ritrovata della Cineteca di Bologna.
Il 25 luglio 2023, in occasione dell’ottantesimo anniversario della caduta del fascismo, sarà disponibile sul canale YouTube dell’istituto Parri l’ultima puntata delle Incursioni resistenti, serie nata nel 2021 e dedicata al racconto dei luoghi e delle storie della Resistenza cittadina (fonte: Agenzia Dire – dire.it).
La notte del Gran Consiglio
La notte tra il 24 – 25 luglio del 1943, il Gran Consiglio del Fascismo, massimo organo collegiale del regime, si riuniva per votare l’ordine del giorno presentato dal ministro di Grazie e Giustizia, Dino Grandi, che prevedeva la sfiducia a Benito Mussolini. La riunione iniziò alle h. 18:15 del 24, ma si giunse al voto alle 2.30 del mattino del 25: a favore della destituzione del duce furono in 19, su 7 contrari e 1 che si astenne si dissero favorevoli e solo uno si astenne.
Video
Immagini: Bologna, in copertina fotografia dei festeggiamenti in Piazza Maggiore per la caduta del fascismo, dopo il voto del Gran Consiglio e nella pagina un frame del video storico
