Il gioco delle apparenze secondo Francesca Agrati

In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, torna sulla scena milanese la pittrice Francesca Agrati  (nella foto in alto) con una galleria di ritratti femminili. Dopo la prima mostra Le normali follie, presso lo Spazio Maimeri nel novembre 2016, Francesca Agrati presenta la mostra personale dal titolo Il gioco delle apparenze, presso il Dream Factory Lab a Milano.

In questa mostra, che vedrà esposte opere inedite,  la pittrice prosegue la sua ricerca artistica, approfondendo la tecnica dell’addizione pittorica attraverso le lezioni di Valeria Oliva, maestra d’arte e cofondatrice di Spazio Nua – Accademia della nuove arti che la segue sin dagli albori del suo percorso artistico.

Il processo creativo, saldamente ancorato all’ambito figurativo, parte dallo sviluppo di un innato spirito di osservazione che spinge la Agrati nella selezione delle immagini più adatte alle sue elaborazioni, estrapolandole dai mass media; pubblicità e riviste, ma anche dal suo ambito familiare e amicale che assimila, metabolizza e reinterpreta con fervida fantasia.


Il tema del ritratto è sempre centrale nella sua poetica. Esaltando le caratteristiche dei suoi soggetti, ancora una volta principalmente femminili, sdrammatizza la routine quotidiana attraverso ironia e positività, in un continuo dialogo tra bi e tridimensione in cui materia e colore si fondono armoniosamente con le immagini e le superfici.

Il gioco sta nello stravolgere le apparenze andando al di là della forma, che spesso differisce dalla sostanza, e il riferimento all’una, nessuna e centomila identità pirandelliane, con tutte le sfaccettature che caratterizzano l’essenza umana, appare immediato.

La mostra,  inaugurata il 22 novembresarà visitabile fino al 25 novembre 2018, dalle ore 11.00 alle ore 19.00, su appuntamento.

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