Carlotta Gargalli, prima donna a frequentare l’Accademia di Belle Arti a Bologna e quella del Regno italico, per l’interessamento di Antonio Canova che le procurò – fatto insolito – una sovvenzione statale. Ce ne parlano una mostra, una conferenza e un percorso didattico per classi di I e II secondaria
Più di 100 opere di sole pittrici dal XVI secolo ai primi del Novecento riunite in una collettiva. Ad aprire questo straordinario, – e auspichiamo apripista – percorso espositivo due artiste italiane, fra le quasi sconosciuta Caterina Cantoni e che va dal XVI al XX secolo
In mostra nei Musei Capitolini per la prima volta il ‘Ritratto di Eleonora Gonzaga’, eseguito nel Seicento dalla pittrice romana, Lucrina Fetti, artista attiva al Monastero di Sant’Orsala di Mantova, al tempo corte parallela a quella gonzaghesca e tra le più raffinate d’Europa
Quanto tempo manca per raggiungere la parità di genere? Facciamo progressi ma non è vicina. Prendiamo, per esempio la pittrice Berthe Morisot, illustre esponente dell’impressionismo e come tale riconosciuta fin dall’Ottocento, eppure non è popolare, nonostante l’attuale fortuna del genere e i suoi quadri sono lontani da raggiungere le quotazioni dei suoi colleghi maschi
Helene Schjerfbeck, pittrice finlandese, che ha attraversato le maggiori correnti pittoriche per alcuni critici precorritrice del modernismo è molto famosa in patria, meno, immeritatamente, nel resto del mondo. Un film omonimo, che per la pandemia non ha raggiunto ancora le sale la racconta. Un’artista ritrovata
La Spagna rende omaggio alla pittrice Menchu Gal, una delle più importanti artiste del XX secolo che nonostante i riconoscimenti nazionali e internazionali che hanno accompagnato la sua evoluzione artistica ha sempre dubitato del suo valore
Premio Storie di alternanza 2024
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