Il segreto dei Smokin’ Brothers: salmoni scozzesi e ingegno italiano
Quando si dice che gli italiani sono e saranno sempre persone geniali non si sbaglia di certo. Ovunque vanno portano iniziative originali, propongono cose nuove e in molti settori garantiscono idee o prodotti di prima qualità.
E così tre italiani, oggi under 30: Vincenzo Gentile romano appassionato di filosofia, Alessandro Basadella, amante di motori, e Jacopo Fincato, studioso di mercati e commercio, hanno varcato la Manica e, iniziando a lavorare nei ristoranti inglesi, hanno poi fondato, appena diciannovenni, la Smokin’ Brothers, una piccola società di lavorazione del salmone, locata in una fattoria biologica, come Daylesford Organic.
Sotto la guida e i consigli di un norvegese hanno cominciato con l’acquistare il pesce in Scozia, allevato in grande vasche ghiacciate dove godono di molta libertà nuotando in acque quasi libere, in perfetta sintonia con la natura.
Questi salmoni, arrivati a Londra, sono poi divisi in baffe ed affumicati con un mix di ginepro, faggio e quercia, marinati successivamente con salsa a base di whisky e soia per 10 ore, e con il taglio sashimi, sono divenuti un prodotto di nicchia.
È proprio vero il detto: “impara l’arte….” e quando quest’arte è un lavoro devi crederci sempre, ti porterà lontano. Questi 3 giovanotti in poco tempo hanno creato una specialità gastronomica – raggiungendo un fatturato che ha superato le 20 tonnellate – e che oggi la si può gustare nei migliori ristoranti della Gran Bretagna, quasi tutti a 5 stelle.
Il famoso cuoco italiano Farucci ne ha fatto una ricetta unica.
Pronti per la conquista del mondo, hanno cominciato con l’esportarlo per la prima volta in Veneto, a Venezia e Padova, per giungere fino a Roma dove primeggia sulle tavolate di importanti hotel e nei grandi rinfreschi.
Se vi piace il salmone, siate certi che se gusterete quello prodotto da Vincenzo, Alessandro e Iacopo, rimarrete davvero e per così dire a …bocca aperta!
Immagine: i fondatori di Smokin’Brothers, da sinistra Alessandro Basadella, Vincenzo Gentile e Jacopo Fincato. Photo @smokin-brothers