Progetto Puteoli Sacra. Cultura, arte e bellezza per il riscatto sociale
Il sito turistico più grande d’Europa gestito da giovani ex detenuti della vicina area penale. Stiamo parlano del Rione Terra di Pozzuoli e dei ragazzi minorenni e delle donne provenienti soprattutto dagli Istituti Penali di Niside e Pozzuoli e del progetto Puteoli Sacra.
Con la collaborazione di pedagogisti, educatori e guide turistiche, seguendo il metodo psicoeducativo Integra – che ha permesso il reinserimento sociale in tutto il territorio nazionale di molti ragazzi e ragazze – a questi giovanissimi e a queste donne fragili verrà affidata la gestione culturale del Museo diocesano e della cattedrale di Pozzuoli. Una gestione della durata di 10 anni affidata con decreto dal monsignor Gennaro Pascarella alla Fondazione Centro Educativo Diocesano Regina Pacis che riunisce una serie di comunità che accolgono i ragazzi che hanno terminato la detenzione o la terminano in queste strutture.
La cattedrale di Pozzuoli ingloba un tempio augusteo in ottime condizioni e rappresenta una delle maggiori attrazioni in una zona di grande attrazione archeologica, i Campi Flegrei.
Nella notte tra il 16 e il 17 maggio del 1964 la struttura fu distrutta da un incendio, un’anticipazione del fenomeno del bradisismo che di lì a poco avrebbe costretto tutti i residenti ad abbandonare il quartiere, ossia il Rione Terra, la zona più antica di Pozzuoli.
Dopo anni di lavori per i restauri e la riqualificazione, iniziati negli anni Novanta, il sito è stato riaperto al pubblico nel 2014.
La cattedrale detta basilica di San Procolo Martire è sede vescovile dell’omonima diocesi, sorge nel punto più alto del Rione ed è di epoca antichissima, risalente all’età repubblicana e riedificata in epoca augustea, successivamente nel XVI secolo venne ricostruito per volere del Martín de León y Cárdenas.
Attraversa duemila anni di storia, il passaggio dal paganesimo al cristianesimo: come tempio dedicato a Giove, poi intitolato ad Augusto, come chiesa a San Procolo e San Gennaro, e giunge ai tempi nostri con i lavori di restauro con il soffitto che riproduce il cielo e le costellazioni dell’arrivo di San Paolo a Pozzuoli. Seicentesche le mura e gli affreschi interni realizzati da Artemisia Gentileschi, la prima donna artista a dipingere per una chiesa, in quanto prima donna artista a un’Accademia di Arte e Disegno.
Affidare l’amministrazione e la gestione alle persone socialmente fragili significa dare loro la possibilità di acquisire una professionalità che possa integrarli nel tessuto sociale e lavorativo, riparandoli dalle insidie della presente criminalità organizzata.
Puteoli Sacra è, dunque, un modello di collaborazione istituzione che impegna oltre la Diocesi, il Centro Giustizia minorile della Campania, gli Istituti Penitenziari di Nisida e Pozzuoli, le comunità sociali e alcune università come la Federico II, la Parthenope e l’Accademia di Belle Arti.
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