Compiti rimandati a settembre. Parola di sindaco

Luciano Barone, Sindaco di

Luciano Barone, Sindaco di Mamaioda

La decisione del Sindaco di Mamaioda, come lui stesso ha dichiarato all’ansa.it, deriva dall’ elenco di Cesare Catà, professore presso il Liceo delle Scienze Umane, Don Bosco di Fermo, scritto per e con i suoi allievi nel giugno del 2015, che pubblicato sui social network ebbe una grande successo e fu condiviso e rilanciato da molti suoi colleghi.

L’elenco “Compiti delle vacanze 2015”  costituito da 15 “compiti”, che erano essi stessi un insegnamento su come comportarsi per cogliere il meglio della vita, erano stati ispirati a Cesare Catà dal film “L’Attimo fuggente” e dalla stessa stagione estiva, la quale, a suo avviso è un periodo speciale e ideale per “raggiungere una comprensione maggiore di come, ciò che si studia a scuola, sia strettamente connesso agli aspetti più importanti della nostra esistenza”.

Di pari passo va il Sindaco di Mamaioda, Luciano Barone, il quale precisa: “Io non sto consigliando di non fare nulla, nonostante pensi che anche la noia e l’ozio siano esperienze emozionali da fare. Sto dicendo che devono fare cose diverse e le elenco nei 15 articoli: come leggere un libro che diventi oggetto di conversazione tra ragazzi, fare una passeggiata all’alba a scrutare il paesaggio, fare sport, ballare”.

L’ordinanza è correlata dalle linee guida per la sua applicazione, e il Sindaco incalza: “Gli studenti hanno già delle giornate organizzate e sovraccariche durante l’anno scolastico, perché non si dovrebbe consentire che almeno nelle vacanze estive siano loro artefici della propria vita senza che nessuno gli assegni il compitino da fare?”.

D’altronde, imparare a organizzare le proprie giornate, come afferma il Sindaco, allenarsi a scegliere per prendere le decisioni migliori  è “il compito” migliore per verificare l’esperienza degli studi invernali, come afferma il professor Catà, e per preparasi ad affrontare in modo responsabile, verso se stessi e gli altri, una vita autonoma.

Michael Moore

Michael Moore

E per ultimo, ma di certo non ultimo, a conferma della tesi di Luciano Barone e Cesare Catà, troviamo  il regista premio Oscar Michael Moore, il quale con la sua ultima fatica, il documentario “Where to invade next”, c’informa che il miglior sistema scolastico al mondo è il finlandese, i cui allievi risultano essere tra i più istruiti.

Come ha fatto il piccolo Paese del Nord d’Europa a raggiungere questo invidiabile primato, chiede Michael Moore al Ministro dell’Istruzione finlandese, Krista Kiuru: ”Abbiamo abolito i compiti a casa” si sente rispondere come motivo principale. Perché, spiega il Ministro, per combattere lo “stress degli studenti” che ostacola il processo di apprendimento,  è necessaria l’eliminazione dei compiti”.

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