Giornata della memoria. Un omaggio alla vita
La giornata mondiale della memoria 2017 presenta un fitto calendario di eventi e commemorazioni con una particolare attenzione alle popolazioni che oggi fuggono dai regimi liberticidi e violenti.
Ricordare significa storicizzare il presente così da ri-considerare le intenzioni ed azioni nefaste di uomini contro uomini, ossia contro la vita.
La commemorazione, in particolare in questi ultimi anni, acquisisce sempre più una valenza universale che racchiude un invito a non dimenticare e a prevenire i conflitti etnici, “religiosi” in nome di una divinità o un senso di appartenenza razziale che non ha nessuna aderenza ai principi etici e caritatevoli dell’uomo.
Per non dimenticare le tante vittime innocenti del regime nazista ma soprattutto affinché la memoria della Shoah serva, oltre a ricordare il terribile passato, a “consolidare l’ordine faticosamente ristabilito e a far si che quanto ricostruito non diventi un sogno spezzato” Queste sono alcune delle parole con le quali Naomi Di Segni (nella foto a sinistra), presidente dell’Unione delle comunità ebraiche italiane, accompagnata da Anna Nardini, consigliere della Presidenza del Consiglio, ha illustrato il programma commemorativo per la “Giornata della Memoria”.
Emblematica dunque la Corsa per la memoria verso il futuro, ossia una corsa sportiva a Roma, per la prima volta in Europa, che ripercorrerà i luoghi della memoria della Shoah. “aperta a tutti quelli che desiderano la pace e a tutte le religioni”. Ne sarà testimonianza lampante, la partecipazione di Shaul Ladany, (foto in basso) reduce dell’Olocausto e dall’attacco terroristico ai Giochi Olimpici di Monaco del 1972.
La Giornata della Memoria è la ricorrenza internazionale che ogni il 27 gennaio commemora le vittime dell’Olocausto. La data è stata stabilita dalla risoluzione 60/7 delle Nazioni Unite il 1° novembre 2005 in ricordo delle vittime della Shoah, il genocidio perpetrato nei confronti degli ebrei dalla Germania nazista e dai suoi alleati.
Rimanda al 27 gennaio 1945, il giorno in cui venne scoperto il campo di concentramento di Auschwitz e liberato i superstiti. La scoperta del campo e di quelli successivi poi, con le testimonianze dei sopravvissuti, rivelarono al mondo l’orrore del genocidio nazista; il meccanismo dello sterminio, il gigantesco complesso amministrativo, per citare lo storico Raul Hilberg, dell’eliminazione sistematica di circa 6 milioni di ebrei. Considerati “indesiderabili” insieme a gruppi etnici e/o religiosi, avversari politici, omosessuali, portatori di handicap che il razzismo perverso della Germania Nazista e dei suoi alleati, rinchiuse nei campi di concentramento sorti in Germania, Austria, Cecoslovacchia, Italia, Polonia e Ungheria e dove dal 1933 al 1945 vi persero la vita complessivamente circa 15 milioni di persone.
L’Italia, precedendo di 5 anni la risoluzione dell’Onu, ha istituito la Giornata della memoria con la legge 211/2000 per “ricordare la Shoah, le leggi razziali (introdotte in Italia nel 1938 ndr), la persecuzione italiana dei cittadini ebrei”ma anche “coloro che in campi e schieramenti diversi si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati”.
La Giornata della Memoria 2017
Quest’anno la Giornata della memoria rimarca il suo intrinseco significato civico e ispiratore di una società politica nel senso ampio del termine, in cui le ferite del passato, non impediscano di comunicare e con-vivere.
Tante le commemorazione organizzate in tutti i comuni italiani piccoli e grandi, dal 19 al 29 gennaio 2017, con particolare attenzione riservato agli incontri con studenti.
In particolare, l’intera giornata del 27 sarà scandita da numerosi incontro didattici con docenti e alunni, oltre alle proiezione di film e presentazione di libri e mostre. Vi riportiamo quelle che ci sono parse più significative.
Milano
Milano riafferma il suo costante “impegno antinazista e antifascista”. Il 19 gennaio, in ricordo dei concittadini vittime del nazi-fascismo, collocherà 6 “Pietre d’inciampo” – i sampietrini ricoperti di ottone – davanti alle loro abitazioni. Ogni sampietrino riporterà nome, anno di nascita, giorno e luogo della deportazione e la data di morte. In Europa ne sono state già collocate 50mila.
Il 24 gennaio al Teatro Elfo Puccini, dalle 9,30 si svolgerà l’incontro con le scuole di ogni ordine e grado, organizzato dall’Onlus Gariwo con l’iniziativa “Dal passato al presente: I Giusti in mezzo a noi”, in occasione del quale saranno presentati e premiati i lavori degli studenti che hanno partecipato al concorso “Adotta un Giusto”. Stesso giorno e stessa organizzazione ma alle ore 21, presso il Centro Pime Milano si svolgerà la manifestazione “Per non dimenticare” la quale riserverà una particolare attenzione all’attuale dramma dei profughi in fuga dai regimi liberticidi e violenti e dalle guerre.
Il 27 gennaio presso il Teatro degli Arcimboldi gli studenti potranno raccogliere la testimonianza di Liliana Segre (nella fotografia sopra a sinistra) reduce dell’olocausto, deportata il 30 gennaio del 1944, dal Binario 21 della Stazione Centrale di Milano, al campo di concentramento di Auschwitz
Il 29 gennaio alle h.18, si svolgerà la “Commemorazione delle deportazione degli ebrei” presso il Memoriale della Shoah – Binario 21, alla Stazione Centrale.
Venezia
Il 22 gennaio a Venezia presso l’Auditorium del Conservatorio Benedetto Marcello il ricordo è affidato alla scrittrice e saggista Antonia Arslan e A Gabriele Nissim, fondatore e presidente della Onlus Gariwo – la foresta dei Giusti, inframmezzato dalle musiche di eseguite da Claudio Fanton e Rouben Vitali. Dalle ore, 16,30.
Roma
A Roma, la già citata corsa del 22 gennaio, denominata “Run for Men 2017“, prevede 2 tragitti: uno da 10 chilometri per gli atleti, l’altro da 3 chilometri per la cittadinanza.
Segue il 26 gennaio l’annuale spettacolo “Concerto per il giorno della memoria” presso l’Accademia di Santa Cecilia.
Il concerto di quest’anno “Serata Colorata” rievocherà le musiche composte dai musicisti internati a Ferramonti (Calabria), uno dei più grandi campi di concentramento fascisti della II guerra mondiale, dove fra il 1940-43 vi transitarono più di 3mila persone, fra ebrei, apolidi, dissidenti italiani e stranieri.
Tra questi tanti musicisti che attraverso il loro talento, riuscivano ad alleggerire la vita di estreme privazioni del campo. Il concerto spazia tra il jazz, il cabaret , canzonette, pezzi del repertorio ebraico e si fregia anche di esecuzioni classiche; fra le quali “La Ciaccona” composizione del 1700, di Tomaso Antonio Vitali, il cui spartito è stato ritrovato a Ferramonti. Uno spettacolo che si deve al lavoro di ricerca e recupero del musicologo Raffaele Deluca. Pepe Servillo (fotografia a destra), sarà la voce dei ricordi e della memoria. Lo spettacolo sarà trasmesso in diretta da Rai 5.
Ricordiamo infine la III edizione del concorso letterario “La memoria del cuore” organizzato dall’Onlus Hatikvah Israel – Memoria nel Cuore con sede a Palermo che si svolgerà a Roma il 27 gennaio 2017. Nel corso della manifestazione saranno premiati 5 tra gli elaborati originali svolti dagli studenti della scuola secondaria sulla traccia “Diario Anna Frank – Suggestioni e impressioni dal suo diario“. I vincitori riceveranno targhe di riconoscimento e buoni acquisto per libri. Mentre i migliori saranno commenti dagli storici presenti e gli stessi studenti.
Napoli
Concerto speciale anche al San Carlo di Napoli il 27 gennaio, dalle h. 20,30 dove ci sarà anche la proiezione del documentario del regista Alain Resnais, Nuit et brouillard (Notte e nebbia 1955), con esecuzione dal vivo dell’Orchestra del Teatro San Carlo, della colonna sonora di Hanns Eisler e recitazione del testo di Jean Cayrol con la voce recitante di Giulia Vecchio.