Categoria: diritti e costumi

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La luna e i falò della pillola abortiva

A partire dalla prossima estate, la Regione Lazio darà l’avvio ad una sperimentazione che permetterà di procedere all’aborto farmacologico nei consultori familiari, come in Europa. È la prima volta che in Italia si assiste ad una deospedalizzazione dell’interruzione di gravidanza chimicamente indotta. Si tratta di un reale o di un finto tentativo di umanizzare una pratica complessa e controversa?

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Migrare è un diritto. Lo impariamo a scuola di cucina

Immerso nel quartiere Born di Barcellona, nel cuore della Città Vecchia, un ristorante solidale apre le sue porte agli immigrati, diventando uno dei luoghi più frequentati della città. Un’ambientazione singolare che sembra partorita dalla stessa urbe: il cielo come tetto, animate e floreali decorazioni alle pareti. Per non smarrire il cuore. Buona Pasqua a tutti gli uomini/donne di buona volontà e per chi la sta cercando.

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Io basta! Auguro a tutti tanta salute e serenità

Queste le parole di congedo dagli uomini e dal mondo di Davie Trentini, che sconfitto dalla sclerosi multipla, ha scelto l’eutanasia legale in una clinica svizzera dove è stato accompagnato da Mina Welby che ora rischia in Italia 12 anni di carcere. 14 aprile 2017 Mina Welby e Marco Cappato si sono autodenunciati a Massa. Nel luglio 2020 la Corte di Assise di Massa li ha assolti dalle contestazioni di istigazione e agevolazione al suicidio per la morte di Trentin.

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La nuove norme sull’immigrazione

Approvato in via definitiva il Decreto Migranti, con le nuove norme sull’immigrazione per snellire le procedure dei richiedenti asilo e contrastare l’immigrazione illegale. Tra le misure, il decreto introduce l’impiego volontario e gratuito dei richiedenti asilo, per funzioni di pubblica utilità.

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La posizione dei medici in materia di eutanasia

Un recente sondaggio del sito Sanità Informazione ci rivela che il 71% degli operatori sanitari ritengono che sia l’eutanasia sia il suicidio assistito dovrebbero essere inseriti nelle strutture del Sistema Sanitario Nazionale. Ma solo il 54% sarebbe disposto a praticarle.