Una panchina per chi ha una casa è per chi una casa non c’è l’ha
Un segnale contro il cosiddetto urbanismo difensivo che come si comprende dalle definizioni non è certo accogliente arriva dal famso architetto e presidente della Triennale di Milano, Stefano Boeri.
Come ne scrivemmo in modo più esteso tempo fa, questo tipo di progettazione urbana – per le persone senza peli sulla lingua anti senzatetto – nasce negli anni Novanta del secolo scorso e non riguarda specificamente gli homeless, piuttosto si tratta di una concezione dello spazio pubblico dettata dal maketing.
Non è di questo avviso, per l’appunto, Stefano Boeri che ha ideato e presentato nel corso della Milano Design Week 2022 svoltasi nel giugno scorso, con la speranza, come scrisse sui social che “qualcuno darà seguito, anche in Italia, all’idea di una panchina che accolga tutti, anche chi non ha un tetto sotto cui dormire, invece che respingerli”. Da segnalare, se le nostre informazioni sono esatte, l’ideatore non esige il copyright.
“Panchina per chi ha una casa è per chi non ce l’ha” per continuare a usare ancora le parole dell’architetto, munita com’è di braccioli e di un tettino mobile che difende dal sole ma anche dalla pioggia, ottima seduta ma anche alla bisogna buon letto. Lo stesso Boeri in un video visibile sulla sua pagina Twitter ne mostra il molteplice uso.
Ma proprio sui social l’idea è stata più o meno apprezzata e bruscamente bocciata con commenti del tipo “mettila sotto casa tua così te li prendi tu i barboni” e/o con giudizi ormai iterativi come “panchina radical chic al posto di una casa”.
E invece, a dispetto dei dissidenti, il mood sta cambiando e sembra esserci più attenzione e sensibilità verso il prossimo come dimostra lo stesso Boeri che, se abbiamo capito bene, non esige il copyright per la panchina, molto simile a varie presentate da un giornale canadese al quale il nostro architetto, rileva l’Ansa, si è affrettato a mostrare postandone il link.
Immagini: 1) la panchina disegnata dall’architetto Stefano Boeri contro l’urbanistica difensiva; 2) Stefano Boeri mostra l’uso ‘duttile’ della sua creazione, da sinistra la sequenza: dopo aver lavorato comodamente seduto con il portatile, prepara la panchina (foto al centro), per sdraiarcisi