Frontiere. La pietas di Varsavia secondo Cristina Donati Meyer
Dopo l’installazione dedicata alla sofferenza delle donne afghane, torna la sensibilità e l’impegno verso i diritti umani dell’artista Cristina Donati Meyer con l’opera dedicata alle migliaia di migranti che senza i più elementari mezzi di sussistenza sono da mesi bloccati “prigionieri” nei boschi tra la Bielorussa e la Polonia. L’inverno è alle porte e la crisi umanitaria appare ogni giorno di più, sconcertatamente, ineluttabile