La panchina della memoria in nome della libertà vera
Tre giorni dedicati all’uso giusto delle parole come descritto nella Carta di Assisi, redatta contro i muri mediatici e l’uso delle parole come pietre, terminati (o meglio dire aperti) il 1 marzo con la consegna della panchina di legno, con impressi i nomi di 3 tipografi e 1 giornalista, morti nel campo di sterminio di Auschwitz