Le regole etiche nell’intelligenza artificiale per il 75° compleanno dell’Unesco
Il 4 novembre 2021 ha salutato il 75° anniversario dell’entrata in vigore della Costituzione Unesco, documento che la stessa Organizzazione considera come “ben lungi” dall’essere statico ma “strumento vivente e in costante evoluzione” in relazione ai tempi e per essere in grado di offrire sempre “nuovi spunti di riflessione, di dibattito e reinterpretazione”.
L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO), come tutte le Agenzie ONU, nasce sulla scia delle devastazioni della Seconda guerra mondiale: i leader dei Paesi che vi aderirono nel 1946 miravano “alla pace duratura” ed erano convinti che si potesse costruire soltanto “ tramite la cooperazione internazionale nel campo dell’istruzione, delle scienze e della cultura”.
Oggi davanti alle grandi sfide del cambiamento climatico e del rapido avanzare della tecnologia, l’Unesco si adopera con iniziative e programmi tesi ai 17 obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile, la cui realizzazione è messa a dura prova dalla pandemia Covid 19, impegnandosi nell’Open Science e nella disciplina l’etica nell’intelligenza artificiale.
Questi saranno, dunque, i temi principali della Conferenza generale dell’Agenzia che si svolgerà nella sede di Parigi dal 9 al 24 novembre 2021.
Nello specifico, durante quei giorni si affronterà:
– il punto 4 dell’Agenzia 2030, relativo all’educazione di qualità, inclusiva e permanente di fronte alla difficile realtà che vede aumentare le disuguaglianze digitali e di genere; in tal senso si attende il nuovo rapporto sul futuro dell’istruzione;
– gli accordi in tema di etica dell’intelligenza artificiale e, quindi, l’approvazione della Raccomandazione;
– la regolamentazione dell’Open Science con l’approvazione della Raccomandazione, negoziata da oltre 100 Stati membri nel maggio 2021;
– l’approvazione della Conferenza UNESCO sulle politiche culturali e lo sviluppo sostenibile dell’evento Mondiacult 2022, in programma a Città del Messico dal 28 al 30 settembre 2022, a quarant’anni dalla prima Conferenza del medesimo argomento tenutasi nella stessa città.
Infine i 193 Paesi membri eleggeranno i nuovi presidente e direttore generale.
Il 12 novembre dalle h. 15:30 sarà trasmessa in diretta da Parigi la cerimonia di celebrazione del 75° compleanno dell’Agenzia.