Thuli Madonsela, il “pubblico protettore” del Sudafrica sostiene il #feesmustfall

L’istruzione è il grande motore dello sviluppo personale. È grazie all’istruzione che la figlia di un contadino può diventare medico, il figlio di un minatore il capo miniera o un bambino nato in una famiglia povera il presidente di una grande nazione. Non ciò che ci viene dato, ma la capacità di valorizzare al meglio ciò che abbiamo è ciò che distingue una persona dall’altra. (Nelson Mandela)

Istruzione e formazione sono i pilastri di una società che percorre un via profusa di conoscenza e innovazione per un progresso sostenibile. Ma come si può raggiungere un livello avanzato di istruzione se le tasse del sistema universitario non permettono un’equa distribuzione del sapere?

A questa in-giustizia sociale risponde il public protector Thuli Madonsela che si è impegnata a dare un contributo di 15,000 rand sudafricani per aiutare gli studenti che hanno bisogno di finanziamenti per completare la loro istruzione superiore, e inviata le aziende a seguire il #feesmustfall (tassedevonoscendere)

#feesmustfall

Stiamo parlando del Sudafrica e dell’importo delle tasse universitarie, causa della non iscrizione di molti studenti che si vedono privati di usufruire  delle opportunità educative. Gli studenti africani hanno dato vita al movimento #feesmustfall, anti pressione finanziaria, spingendo il governo a mettere una moratoria per l’aumento delle tasse per il 2016 così che si paghi la stessa cifra del 2015.

Il movimento nasce nel 2015 e in questi giorni ha ripreso vigore e numerosi tumulti si sono svolti nelle strade di Johannesburg. Le proteste sono indirizzate verso l’intenzione del governo di innalzare le tasse universitarie per il prossimo anno. Come ci racconta il New York Times, mercoledì scorso, almeno due studenti sono rimasti feriti dopo che la polizia ha sparato proiettili di gomma e granate assordanti per  spegnere le proteste presso l’Università di Witwatersrand a Johannesburg.

Il Ministro dell’Istruzione Blade Nzimande aveva dichiarato che l’aumento non avrebbe superato l’8% e non avrebbe coinvolto gli studenti con disagi economici.

Aziende e governo per i giovani

Madonsela, parlando al IUA-United Communal Fund (UCF), all cena di raccolta fondi a Durban, ha evidenziato la necessità che le grandi corporate del Sudafrica contribuiscano a trovare una soluzione per la questione delle tasse universitarie ed accademiche, spronandole a creare un fondo per i giovani talentuosi e i giovani con meno opportunità affinché possano portare a termine gli studi.

“Finché ci sarà ingiustizia da qualche parte, la pace sostenibile non può essere sperimentata da nessuna parte. L’istruzione è importante per la realizzazione del sogno costituzionale di liberare il potenziale e migliorare la qualità di vita di tutti”, ha dichiarato Madonsela, ricordando Nelson Mandela per il quale, l’istruzione rappresenta il grande livellatore sociale.

L’istruzione è una componente chiave per il progresso di un paese, quindi, quando lavoriamo insieme per l’educazione dei nostri giovani; contribuiamo alla realizzazione dei sogni e speranze del nostro popolo. Dobbiamo prendere atto del fatto che il Sudafrica è un paese ricco di giovani menti innovative in grado di rivolgersi alle problematiche odierne”.

Lotta alla corruzione a ogni livello

Ricordiamo che due anni fa, Thuli Madonsela, ha ricevuto l’Anti-Corruption Award che premia la determinazione e il coraggio degli individui e delle organizzazioni che lottano contro la corruzione. I vincitori sono una fonte di ispirazione per il movimento anti-corruzione perché le loro azioni evocano un messaggio comune: la corruzione può essere sfidata.

La dedizione del public protector alla lotta contro l’abuso di potere va ben al di là dei casi che hanno colpito i titoli dei giornali. Solo nel 2012/13, l’ufficio di Madonsela affrontò oltre 35.000 reclami. A dispetto dei vincoli finanziari, è nota per la ricerca sugli atti di corruzione che danneggiano le comunità più emarginate e vulnerabili del Sud Africa, così come per il suo lavoro accanto alla società civile. Le sue ndagini hanno portato Zuma, il presidente del sudafricano a restituire i soldi spesi non per il servizio pubblico e a chiedere scusa pubblicamente.

Chi è il Public Protector

Il public protector è una carica caratteristica della costituzione sudafricana, istituita per difendere la democrazia mediante l’investigazione sulle denunce pubbliche per corruzione. I suoi servizi sono gratuiti ed accessibili a tutti coloro che desiderano fare una denuncia; il nome di chi denuncia è confidenziale.

Se il public protector considera una denuncia giustificata, lui/lei farà qualsiasi cosa per trovare una soluzione al problema, tra cui, redigere raccomandazioni per cambiare il sistema. Nella sua veste costituzionale, è soggetto solo alla Costituzione e alla legge; è indipendente dal governo e da ogni partito politico. Nessuna persona o organo dello Stato può interferire con le sue funzioni.