Formazione a distanza: l’istruzione abbatte i confini di genere e di razza
L’Università del Sud Africa, UNISA, è dedita all’insegnamento per corrispondenza dal 1951, primo esempio di Formazione a Distanza, Nata nel 1873, trascorre parte della “sua esistenza” come agenzia di esami per le Università di Oxford e Cambridge.
Proprio per la sua natura “distante” durante gli anni dell’apartheid rimane interrazziale e attualmente rappresenta un modello di eccellenza l’“open distance learning”, favorisce un’istruzione etica nel rispetto di ogni diversità culturale. Un ambiente tecnologico avanzato supporta gli aspetti psicosociali e accademici dello studente, offrendogli servizi di assistenza finanziaria, flessibilità nella scelta del materiale didattico, una vasta biblioteca e un filo interattivo con docenti e colleghi.
Accanto ai Corsi di Laurea, l’ UNISA promuove corsi di arte, patrimonio culturale, archeologia, antropologia e musica. Inoltre presenta un’ istituzione multidisciplinare di studio, ricerca e pubblicazioni, sul Rinascimento africano. Tra gli “alumni”, Nelson Mandela e Desmond Tutu.
Conta con 280 donatori, molti di loro, ex allievi desiderosi di restituire alla comunità il sapere appreso. Promuove progetti di comunità locale. Dotata di una propria casa editrice ha co-pubblicato in collaborazione con l’Università di Stato del Michigan, la storia del giornale anti-apartheid, The Guardian, The History of South Africa’s Extraordinary Anti-Apartheid Newspaper di James Zug.
