Adaptation. Scelte essenziali per il cambiamento climatico
Adattarsi al cambiamento climatico non vuol dire rassegnarvisi, tutt’altro. Significa, piuttosto, operare per ridurre gli effetti negativi sull’ambiente e costruire modelli di via differenti rispetto al passato. L’adattamento non è una misura all’alternativa alla mitigazione, ma la integra, la coadiuva, ne rende sopportabili i tempi e i costi. Eppure la strada per far accettare al mondo e ai decisori politici questa strategia è stata lunga e impervia. Un cammino iniziato a metà degli anni Novanta.
… Noi siamo convinti che le buone pratiche vadano vitalizzate, per favorire lo scambio di conoscenze e risvegliare le coscienze. Ecco perché è nato ADAPTATION.
La premessa che abbiamo citato apre la piattaforma Adaptation, webdoc e progetto di constructive journalism, nato per raccontare le nuove strategie di adattamento al cambiamento climatico, da parte di Marco Merola e Marco Barretta.
Marco Merola, giornalista e divulgatore scientifico, si occupa di scienza, tecnologia e di temi di interesse pubblico da oltre 20 anni; ha filmato reportage per magazine italiani ed esteri. Communication manager di progetti scientifici della Sapienza Università di Roma, della sua spinoff WSENSE. Consulente per la comunicazione del comitato per la biosicurezza.
Marco Barretta, documentarista e autore che si occupa da anni di comunicazione visiva e transmediale. Pilota di droni professionista, fotografo certificato Google Maps e diplomato come Direttore della Fotografia presso la Vision Academy. Autore di graphic novel, si occupa dei contenuti audio-visivi del progetto.
Buone pratiche per il cambiamento climatico
I reportages di Adaptation raccontano le buone pratiche messe in atto, a testimonianza che un modello di vita sostenibile è possibile. Un ampio ventaglio di realizzazioni verdi che ci aprono scenari fattibili e forieri di un mondo che già c’è.
Solo per citare alcuni titoli che contiene la piattaforma:
‘Lunga vita al Canale Navile, grazie all’acqua del Depuratore di Bologna’, ‘Restaurare l’ambiente è sfida del Consorzio della bonifica renana’, Preparati alla grande seta. Il ruolo della riserva idrica di Bubano, ‘Qui mettono il Po nel bicchiere. Viaggio potabilizzatore di Pontelagoscuro‘, ‘Acque reflue all’ultima spiaggia. turismo in salvo con le vasche sotterranee di Piazzale Kennedy’;
e ancora:
‘Sensori per la frane. Montevecchio ha imparato la lezione’, ‘Risposare al freddo. Una camera speciale ospita collezioni di germoplasma di orzo, avena, frumenti e anche melanzana e asparago’, ‘Con i suoi pannelli speciali un’azienda trentina sta conquistando il mondo’;
… e come tralasciare:
‘Le Alpi sono considerate l’acquedotto d’Europa ma la risorsa idrica non va sprecata’, ‘La roccia dolomita ha la capacità di catturare il freddo e cederlo alla frutta, permettendone la conservazione fino a 12 mesi’, ‘Un piano di adattamento per mettere in sicurezza Venezia‘, ‘La sfida de progetto Veneto per riportare i terreni agricoli nelle città‘, ‘Sensori e chiavi intelligenti per sfruttare l’acqua piovana ad uso agricolo‘.
‘L’oasi del WWF nelle vecchie cave di argilla di Noale è un laboratorio a cielo aperto dove l’acqua prelevata dal Rio Draganziolo viene depurata naturalmente dalle piante presenti lungo il percorso’, ‘Erosione costiera e frane sono rischi intimamente connessi al cambiamento delle condizioni ambientali e climatiche’.
Alcuni dati
Ricordiamo che 19 dei 20 anni più caldi mai registrati si sono verificati dopo il 2001. I più caldi di tutti sono stati gli ultimi sette anni. (fonte NOA. Berkley Earth).
Il nostro premio Nobel, il fisico Giorgio Parisi, nel suo discorso alla Camera dei Deputati nel 2021 introdusse il tema del cambiamento climatico, affermando che l’umanità deve fare delle scelte essenziali e contrastare il cambiamento climatico, diventato uno dei temi della maturità 2022, in cui si afferma il ruolo essenziale di sinergia tra scienza e politica per il raggiungimento degli obiettivi di mitigazione e adattamento.
A partire dalla Rivoluzione industriale le attività umane hanno usato sempre maggiori quantità di combustibili fossili. Le emissioni di carbonio sono ripartite tra l’atmosfera e i serbatoi di carbonio terrestri e oceanici. L’anidride carbonica ha una lunga permanenza nell’atmosfera, rimane decine di migliaia di anni.
Mitigazione
Per mitigazione si intende la riduzione delle emissioni di sostanze inquinanti; tra le azioni principali il risparmio energetico la produzione di energia rinnovabile, la cattura di CO2 dai fiumi e stoccaggio.
Al primo posto, l’azione di riduzione delle emissioni globali di gas serra (in particolare i settori dell’elettricità, riscaldamento, trasporti, manifattura e costruzioni)
La maggior parte del calore extra intrappolato dai gas serra di origine umana è assorbito dagli oceani. La concentrazione di vapor acqueo che l’atmosfera può contenere, aumenta del 7% ogni grado centigrado in più di temperatura.
Adattamento
Per adattamento si intende il complesso delle azioni che hanno l’obiettivo di individuare e ridurre i rischi e la vulnerabilità agli impatti della crisi climatica.
L’Agenzia Internazionale dell’Energia sulle fonti energetiche per la transizione dichiara “La transizione verso “nette zero” porta nuove sostanziali opportunità di occupazione, con 14 milioni di posti di lavoro creati entro il 2030 grazie a nuove attività e investimenti in energia pulita. Obiettivo neutralità climatica al 20250. L’accordo di Parigi comporta drastiche riduzioni delle emissioni in tempi rapidi”.
Non concetti astratti ma fatti del mondo reale
I reportages di Adaption parlano di quello che accade nel mondo reale, non di concetti astratti, creano un legame autentico, raccontando storie di persone; la loro visione ci avvicina in modo concreto alla realtà del cambiamento climatico non in modo emergenziale, ma in modo sistemico.
Ognuno di noi può essere un micro agente di cambiamento.
Foto di Chris LeBoutillier