Si riaccende il sogno di Antonio e Bartek
Lo studio radiofonico del Parlamento europeo a Strasburgo sarà dedicato ad Antonio Megalizzi e a Barto Pedro Orent-Niedzielski (noto come Bartek), i giovani giornalisti radiofonici uccisi dall’attentato terroristico compiuto a Strasburgo l’11 dicembre 2018. La decisione presa dall’Ufficio di presidenza del Parlamento europeo il 14 gennaio 2019, è stata resa nota con un tweet pubblicato lo stesso giorno dal presidente dell’Eurocamera, Antonio Tajani.
L’italiano Antonio Megalizzi e il polacco Bartek erano entrambi europeisti convinti: credevano in un continente unito e libero, senza frontiere, aperto ai giovani; credevano in una comunità europea in grado di condividere valori e ideali. A queste convinzioni avevano dedicato la loro professione di giornalisti, impegnati nel network internazionale Europhonica, nato nel 2014, per raccontare l’ Unione Europea, per informare attraverso la radio web sui lavori dell’Europarlamento con un linguaggio accessibile a tutti e smascherando con argomentazioni e spiegazioni oneste le false notizie create ad arte per sminuire l’attività delle istituzioni.
Megalizzi e Bartek erano a Strasburgo per motivi di lavoro, anche quella sera dell’11 dicembre. Passeggiavano insieme sotto il ponte di Corbeau dopo una giornata trascorsa presso l’europarlamento, quando il terrorista Cherif Chekatt dell’Isis ha, improvvisamente, iniziato ha sparare sulla folla. Colpiti entrambi alla testa, dopo pochi giorni di agonia, sono morti per una ferita simile a poche ore di distanza: il 14 dicembre Antonio Megalizzi, il 16 Bartek. Complessivamente le vittime dell’attentato terroristico sono state 5 e 11 i feriti. L’attentatore, dopo essersi dato alla fuga, il 13 dicembre è stato individuato e ucciso durante lo scontro a fuoco intrapreso con la polizia.
Da allora Europhonica ha taciuto. Le oltre 90 radio universitarie – ognuna con la propria associazione – di 6 Paesi europei (Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Germania e Grecia) che formano il network, hanno sospeso le trasmissioni che riprenderanno da Bruxelles e da Strasburgo l’11 febbraio 2019, a due mesi dall’attentato. Dopo giorni di grande dolore, i giornalisti di Europhonica sono pronti a riprendere il racconto dell’ Unione Europea. Il sogno di Antonio e Bartek continua.
Fotografia: Bruxelles, dicembre 2018. Omaggio ad Antonio Megalizzi e a Barto Pedro Orent-Niedzielski della Commissione europea