Don Chisciotte e il Duca di Urbino sulle tracce di Paladino

“Paladino” gridano due uomini nel centro storico di Arezzo,  indossando abiti rinascimentali.  Ma Paladino chi è? Paladino è Domenico, detto Mimmo, l’artista, famoso esponente della Transavanguardia, di cui oltre 50 opere sono disseminate, fino al 31 gennaio 2020, in 6 luoghi aretini. I due uomini in costume, invece, non sono saliti nella macchina del tempo, non vengono dal passato, ma sono i protagonisti del corto promozionale della mostra,  La regola di Piero.

Una storia tutta fatta di rimandi, omaggi e solidarietà. La regola di Piero per la regia di Daniele Bonarini, realizzato dalla Poti Pictures, casa  cinematografica sociale, fondata dallo stesso Bonarini che si dedica alla realizzazione di opere cinematografiche in digitale con i ragazzi con disabilità come protagonisti.

Il cortometraggio si apre con Don Chiosciotte, opera di Paladino del 2006; l’altro dei due protagonisti del corto è il  il Duca d’Urbino, figura che rimanda a Piero della Francesca (il Piero che dà il titolo alla mostra), uno dei maggiori protagonisti della cultura urbinate.  Cercano Paladino, vagando tra i siti che ospitano le opere di Paladino, magnificando così sia l’esposizione sia i luoghi  più suggestivi della città.

Ma perché proprio Piero della Francesca? Il grande maestro, artista e matematico, nato a Sansepolcro (a pochi chilometri da Arezzo) del XV secolo è stata una figura fondamentale nella formazione artistica di Mimmo Palladino, un riferimento costante per la sua continua ricerca artistica. Una relazione mai interrotta quella di Palladio con l’eredità di Piero della Francesca, sempre fedele il primo alla “regola” del secondo da cui si dipana l’esposizione – omaggio, curata da Luigi Maria Di Corato.

Tornando al cortometraggio, con gli attori Paolo e Tiziano c’è sindaco di Arezzo, Alessandro Ghinelli, che si è prestato volontariamente.  E Paladino?  Dov’è Paladino? Alla fine Don Chisciotte e il Duca d’Urbino riusciranno a trovare Paladino? La risposta è nel corto, che pubblichiamo di seguito, disponibile su Yutube e, dal prossimo settembre, distribuito in alcune sale cinematografiche UCI.

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