Teatro Sordo Lis e Italiano. Dialoghi dietro le quinte
Parole, gesti ed emozioni, l’essenza del teatro. Debutta a Roma la nuova produzione di Arte&Mani – Deaf Italy Onlus, Dialoghi da dietro le quinte, uno spettacolo nato da un’idea originale di Dario Pasquarella (in foto) fondatore del Teatro Sordo LIS, un’innovativa forma teatrale in cui la LIS (Lingua dei Segni Italiana) e l’italiano vengono trattati alla pari, con un’uguale possibilità d’espressione linguistica ed emozionale.
In scena al Teatro Hamlet nei giorni Giovedì 22, Venerdì 23, sabato 24 e Domenica 25 Febbraio2018, realizzato e prodotto dalla compagnia Arte&Mani-che da molti anni si occupa di una forma innovativa di teatro:
Dialoghi da dietro le quinte
Lo spettacolo, seguendo lo stile del metateatro (teatro nel teatro), narra, o meglio, mette in scena, ciò che avviene dietro le quinte di un teatro prima di andare in scena, quando fervono gli ultimi preparativi e tutto può ancora accadere.
I protagonisti, Gennaro e Alfonso, sono due uomini sulla cinquantina, nati e cresciuti nei dintorni di Napoli, che lavorano insieme da anni. Gennaro è la “star”, il protagonista indiscusso, viziato, nervoso, cattolico fino al parossismo, e appartenente a una famiglia “importante”, per non dire mafiosa; di orientamento omosessuale, nasconde la propria natura a tutti, pure a se stesso, ed è sordo, e per questo a teatro è sempre affiancato da un interprete.
Alfonso invece è un semplice truccatore, ma ha uno straordinario talento per la recitazione, conosce la Lingua dei Segni e proprio per questo è costretto a seguire Gennaro nelle proprie stravaganze, è ateo e, soprattutto, non ha mai fatto mistero della propria omosessualità.
La sera del debutto del nuovo spettacolo avviene l’impensabile: l’attore vocale non si presenta! Gennaro e Alfonso, ormai completamente dipendenti l’uno dall’altro, saranno costretti a confrontarsi sinceramente, come mai hanno fatto prima; dovranno conoscersi, superare ogni paura, accettarsi e realizzare così i propri sogni.
Teatro Lis
Il teatro sordo Lis, Lingua dei Segni Italiana. Questa forma teatrale prende spunto dalla cultura e dalla lingua dei sordi, restituendola nella sua interezza anche a un pubblico udente. Infatti tale progetto, a cui collaborano attivamente attori e tecnici teatrali, vuole promuovere spettacoli nati da drammaturgie originali, in cui la LIS (Lingua dei Segni Italiana) e l’italiano partecipano alla pari, da protagoniste, e vengono utilizzate con uno stesso registro linguistico.
Questo permette tanto a un pubblico sordo quanto udente di abbracciare le emozioni del racconto teatrale, di capire più facilmente i personaggi e di essere quindi compartecipi della “macchina teatrale”. Il Teatro Sordo LIS, nasce da un’idea originale di Dario Pasquarella e sta crescendo in modo inarrestabile proprio in virtù di questo suo potenziale creativo e formativo; si tratta di una novità nel panorama del Teatro Sordo Italiano.
Arte&Mani – Deaf Italy Onlus”
Il progetto di Arte&Mani – Deaf Italy Onlus si occupa di mettere in scena i testi classici e contemporanei basandosi su una drammaturgia originale nata direttamente tanto in LIS quanto in Italiano. Ha l’obiettivo di veicolare anche aspetti della cultura sorda e di contribuire all’arricchimento della letteratura sorda LIS. A tale scopo, già da due anni la compagnia “Arte&Mani – Deaf Italy Onlus” produce spettacoli originali di Teatro Sordo LIS.
La compagnia Arte&Mani – Deaf Italy Onlus di Roma con questo ed altri spettacoli intende schierarsi a favore del riconoscimento Istituzionale della Lingua dei Segni Italiana. L’Italia è una delle poche nazioni che gode del riconoscimento per favorire il diritto all’accessibilità, autonomia e inclusione delle persone sorde.
La lingua dei segni ha una forte carica espressiva ed è naturalmente incline all’espressione artistica ed emozionale, tanto per i non udenti che per gli udenti.
Il corso di formazione “Scuola di Teatro Sordo LIS” è aperto a non udenti ed udenti, partendo dalla conoscenza della storia del teatro sordo tradizionale e delle sue tecniche, ha come obiettivo lo sviluppo di un nuovo tipo di teatro professionale: appunto, il Teatro Sordo LIS.
Le lezioni prevedono esercizi di improvvisazione, mimo, training del corpo e di scena, interpretazione di testi dati e messa in scena di composizioni originali, create dagli studenti e studentesse. Alla fine del percorso formativo è previsto un saggio in cui gli allievi e le allieve presentano il proprio lavoro e le abilità maturate durante le lezioni.
Per maggiori informazioni: Dialoghi da dietro le quinte