Medaglia Fields 2018. I matematici più bravi in diretta da Rio de Janeiro
Il 1° agosto 2018 a Rio de Janeiro, nell’ambito del quadriennale Congresso internazionale dei matematici, avverrà la consegna della Medaglia Fields uno dei premi più prestigiosi (se non il più prestigioso) in campo matematico, conferito a studiosi che non abbiano superato i 40 anni di età.
Il riconoscimento nato per promuovere le menti matematiche più promettenti, oggi è assegnato prevalentemente agli autori i cui studi specifici apportano un significativo contributo alla conoscenza scientifica.
Pensato nel 1924 a Toronto durante il Congresso dei Matematici, il premio venne istituito, in seguito, con i contributi finanziari dei congressisti e con il lascito del professore canadese Charles J. Fields, al quale deve il nome. Inizialmente venne deciso che i premi assegnati sarebbero stati 2 passati poi a 4 negli anni ’60 del Novecento per l’espandersi dei campi della ricerca scientifica. La Medaglia è accompagnata da un compenso in denaro.
La prima edizione della Medaglia Fields avvenne nel Congresso del 1936. Sospeso il quadriennale Convegno e, quindi la premiazione, a causa della Seconda Guerra Mondiale, riprese soltanto nel 1950 a Harvard. E da allora il Convegno, con il suo ambito premio, viene abitualmente organizzato ogni 4 anni dall’Unione Matematica Internazionale (IMU, International Mathematical Union) nelle diverse città del mondo.
E dopo 44 anni la Medaglia torna a premiare un matematico italiano: Alessio Figalli (al centro nella foto sopra, in un momento della cerimonia), nato a Roma 34 anni fa, laureatosi alla Normale di Pisa, oggi professore ordinario al Politecnico di Zurigo che vince per “il contributo al trasporto ottimale, alla teoria delle equazioni derivate parziali e alla probabilità” come riporta la motivazione del comitato del Congresso. Gli altri vincitori 2018 sono: Caucher Birkar, 40 anni, matematico iraniano e professore presso la University of Cambridge, esperto in geometria birazionale: Akshay Venkatesh, nato in Australia, 36 anni, premiato per la sua sintesi sulla teoria analitica dei numeri e sulla teoria della rappresentazione e, infine, Peter Scholze, 30 anni, nato in Germania, esperto in geometria algebrica.
Prima del professor Figalli, l’unico matematico italiano ad aver vinto la Medaglia Fields è stato Enrico Bombieri (nella foto sopra) nel 1974, professore all’epoca presso l‘Università di Pisa.
