Dedichiamo il Teatro Brancaccio a Gigi Proietti

Nino Santomartino ha indirizzato la petizione: “Dedichiamo il Teatro Brancaccio a Gigi Proietti” tramite la piattaforma change.org. alla Sindaca di Roma, Virginia Raggi.

Un gesto della Capitale doveroso all’artista e Maestro di teatro che è Gigi Proietti. Noi di abbanews abbiamo sentito per la prima volta lanciare questa richiesta da Gianni Ippoliti il giorno stesso della scomparsa di Proietti dai microfoni di Rai uno.

Chiunque abbia seguito la carriera artistica e umana di “Gigi” ricorda bene come sia necessario rimediare a “quer pasticciaccio brutto de via Merulana” che vide la fine della sua direzione artistica nello storico teatro di Roma.

Mentre scriviamo ancora non siamo consapevoli che Proietti ci abbia lasciato. Un romano universale, un artista unico (sembra quasi un ossimoro), un Maestro dell’arte teatrale in ogni sua dimensione e declinazione, dal teatro classico al teatro dell’avanguardia, a quello contemporaneo, al recital, al musical e all’one man show. Una voce, strumento di ogni espressione reale e immaginata, poliedrico. Un volto e un corpo devoti all’arte. Si, continuiamo a pensare che ci sia. Perché Roma e il teatro sono affranti.

Dopo una straordinaria direzione artistica per 6 anni, improvvisamente la direzione artistica del Teatro Brancaccio di Roma viene affidata dalla società Avana che aveva in affitto il teatro dal Comune di Roma, a Maurizio Costanzo. Un “golpe alla amatriciana” come lo definì Proietti con il  suo arguto guizzo ironico.  Come ricorda in un’intervista, al giornalista Pietro Gomez, l’artista venne a sapere del cambio repentino di direzione, attraverso la lettura di un giornale.

Ad oggi, si è arrivati a 85.536 firme, l’obiettivo è arrivare a 150.000 e se possibile, anche di più

FIRMA ANCHE TU

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.