L’Olanda chiede scusa a Roma e restaura 2 suoi monumenti
L’Olanda chiede scusa a Roma per i danni che un gruppo di hooligans “orange”, il 19 febbraio 2015 alla vigilia dell’incontro di calcio tra l’As Roma e Feyenoord, provocarono alla fontana dei Bernini “La Barcaccia” di Piazza di Spagna.
Scuse non simboliche ma fattive grazie ad un gruppo di mecenati olandesi che hanno adottato 2 monumenti artistici della Capitale italiana e delle quali finanzieranno i restauri. Si tratta della Fontana delle Api e della Fontana di Viale Tiziano.
Il cantiere di restauro della Fontana delle Api è stato aperto il 9 marzo 2017, seguito a ruota 4 giorni dopo, il 13 marzo, da quello della Fontana di Viale Tiziano.
Fontana delle Api – I lavori della famosa fontana delle Api, realizzata nel 1644 da Gian Lorenzo Bernini per volere del pontefice Urbano VIII Barberini, il cui nome deriva dalle 3 api scolpite che rimandano al segno araldico del papa committente, saranno di breve durata. Già restaurata nel 2000, infatti, necessita soprattutto di un lavoro di ripristino: pulitura delle superfici, consolidamento delle fessure, controllo dell’impianto idrico, ripasso delle stuccature e trattamento protettivo della pietra.
Fontana di Viale Tiziano – Più complesso, invece, il progetto di lavori di restauro per la novecentesca Fontana di Viale Tiziano, eseguiti per la prima volta in tutta la sua storia, e seriamente danneggiata dalla caduta di un pino marittimo che distrusse il bacino intermedio della fontana, deformando il fusto portante. Il progetto prevede il ripristino degli elementi originali, ma il catino centrale e parte del fusto della fontana, risultando irrecuperabili, saranno ricostruiti in Olanda sulla base della documentazione storica.
I lavori si svolgono sotto la direzione scientifica della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma, finanziati e realizzati dalle società olandesi Koninklijke Woudenberg e Meesters In, specializzate nel restauro architettonico, con la collaborazione (non finanziaria ma operativa) dell’ altrettanto esperta società romana CBC.
Al finanziamento inoltre hanno partecipato privati, realtà giuridiche, fra i quali spicca un gruppo d’imprenditori di Rotterdam, i quali hanno provveduto alla raccolta fondi attraverso iniziative come “Salviamo la barcaccia” e il cruwdfunding “Scusa Roma” hanno raccolto oltre 100mila euro.
