Archeologia. I resti del teatro Red Lion che salutò il genio di Shakespeare
Potrebbe trattarsi del più antico teatro di Londra, il primo palcoscenico ad aver fatto recitare e rappresentato le opere di Shakespeare, il primo dove nel XVI secolo nella capitale britannica si consumava il passaggio dai temi biblici che dominavano la scena teatrale del medioevo agli spettacoli con testi secolari, rappresentati da compagnie stabili. Stiamo parlando dei resti emersi nella londinese zona dell’Est End a Whitechapel, durante gli scavi eseguiti nel 2019 per la costruzione di un nuovo edificio, ma soltanto ora confermata la loro attribuzione allo storico teatro Red Lion, da parte degli archeologi dell’University College London (UCL).
Con un tweet trionfante gli stessi ricercatori dell’UCL Archeology ne hanno dato notizia il 10 giugno scorso; notizia poi ripresa ampiamente dalla stampa del Regno Unito alla quale, Stephen White, a capo del progetto di ricerca, ha dichiarato: “Questo è uno dei siti più straordinari in cui ho lavorato. Dopo quasi cinquecento anni, i resti del teatro del Red Lion, che segna l’alba del teatro elisabettiano, potrebbero essere stati finalmente trovati. C’è la forza delle prove combinate – ha proseguito lo studioso – i resti archeologici di edifici, nella giusta posizione, del giusto periodo, sembrano corrispondere alle caratteristiche del teatro”.
Nel 2019 durante gli scavi era riaffiorata una struttura rettangolare e i resti di un’impalcatura lignee. Per le dimensioni, per le caratteristiche e per la posizione geografica il ritrovamento suscitò l’interesse degli archeologi che oggi, dopo oltre un anno di studio, affermano di aver individuato nella struttura un palcoscenico di 12 metri e nell’impalcatura i posti a sedere riservati agli spettatori.
Nella ricostruzione della storia del teatro inglese, il ritrovamento dei resti del teatro andrebbe a colmare la parte mancante del passaggio delle 2 tradizioni di cui dicevamo: da tempo individuato come il primo palcoscenico dove si mettevano in scena gli spettacoli delle compagnie stabili in epoca elisabettiana e dove avrebbe debuttato il giovane Shakespeare. La documentazione storica della sua esistenza proviene dagli atti legali di 2 controversie giudiziaria risalenti al 1567 e al 1569, tra il proprietario, John Brayne e i falegnami che costruirono il Red Lion Theatre e con il cognato Edward Stowers che accusava Brayne di aver acceso, sul terreno, con l’inganno, un’ipoteca, per costruire il teatro.
L’atto giudiziario del 1567 reca la data del 15 luglio, l’anno in cui sorse il teatro, e riporta le dimensioni delle strutture del teatro che corrispondono ai resti riemersi nel 2019.
Il Red Lion ebbe vide breve. Sorto in una zona agricola, era troppo lontano dal centro della città per essere attraente agli spettatori anche nel periodo invernale. Presto Brayne si imbarcò in una nuova avventura con un altro suo cognato, l’attore – manager James Burbage della compagnia The Lord Chamberlain’s Men, con il quale fondò nel 1576 The Theatre, che riprese e affermò permanentemente l’idea dell’ edificazione di un’istituzione specifica per le produzioni teatrali, avviata con il Red Lion. The Theatre fu poi smantellato e i legni riciclati per la costruzione del celebre Globe Theatre a Bankside, che vide la consacrazione definitiva di William Shakespeare e delle sue poderose opere.
Immagine: Archaeology South-East/UCL