Aut Art- Autismo e Arte. Un Festival per raccontare e raccontarsi

Dal 22 al 24 settembre 2023 si “imparerà l’autismo”, anzi per prima cosa si imparerà che l’autismo non è uno solo, ma sono tanti, ognuno con le sue sfumature arcobaleno.

Si parlerà infatti di spettro autistico» così afferma l’Associazione Siamo Delfini-Impariamo l’Autismo, presentando la prima edizione di Aut Art – Autismo e Arte – Festival d’Autunno, evento che si svolgerà presso il Teatro degli Eroi di Roma (Via Savonarola, 36/m).

Tre giornate tutte dedicate ai disturbi dello spettro autistico, tra incontri, letteratura, mostre, musica, cinema e teatro, «tre giorni per “raccontarsi”»

Ogni giornata inizia con un convegno/incontro/confronto in cui si svilupperà un tema specifico. L’Aut books, presentazione di uno o più libri attinenti al tema del giorno chiuderà i lavori della mattina.

Durante i tre giorni del Festival saranno allestite tre diverse mostre dal titolo AutArt, con i lavori artistici realizzati da persone autistiche, visitabili nei giorni della manifestazione. Nei pomeriggi sarà dedicato del tempo alla presentazione delle singole opere e degli artisti.

A seguire è previsto un momento musicale, l’Aut Music e, a conclusione dei lavori pomeridiani, si avrà il momento “Aut Movies” con la proiezione di un film che racconta una tipologia dello spettro autistico.

A chiudere i lavori di ogni giornata del festival, uno spettacolo teatrale, Aut Theatre (diverso per ogni giornata), che affronterà il tema dell’autismo da diversi punti di vista.

La nostra Associazione – si legge nel sito di Siamo Delfini, a proposito del progetto – si occupa di cultura dell’autismo con la finalità di contribuire a creare nella società odierna attenzione, sensibilità, conoscenza, consapevolezza riguardo l’argomento e fornire gli strumenti per abbattere tutte le barriere mentali che ostacolano la capacità di entrare in relazione con la persona autistica.

L’obiettivo è duplice: si tratta infatti di migliorare e facilitare la vita della persona autistica, offrendole la possibilità di esprimere secondo le proprie caratteristiche neuro-divergenti le sue emozioni, i suoi pensieri e le sue abilità, aprendo quindi la strada ad amicizie, collaborazioni e, perché no, lavoro».

Non va tuttavia sottovalutato – sostengono i membri dell’Associazione – il concetto di scambio, ove la persona neurotipica, messa in condizione di conoscere e contaminarsi, possa migliorare sé stessa e la propria vita proprio grazie all’apertura e all’incontro con quello che è di certo un nuovo e straordinario punto di vista.

Si tratta quindi di uscire da una “comfort-zone”, comunque limitata a un solo punto di osservazione e attraversare il ponte andando incontro a qualcosa di diverso, senza condiscendenza, né tanto meno pietismi, ma con la curiosità di scoprire che ne vale sempre la pena.

Per questo, l’Associazione ha proposto Aut Art, un Festival dell’Autismo, durante il quale ci si propone di raccontare l’autismo attraverso le parole, ma anche per mezzo dell’arte, intesa in tutte le sue manifestazioni».

PROGRAMMA DEL FESTIVAL

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