Milano, prima città contro lo spreco alimentare
A Milano per il suo progetto Food policy degli Hub di quartiere contro lo spreco alimentare è stato assegnato il riconoscimento della prima edizione del premio internazionale Earthshot Prize della Royal Foundation sulle migliori soluzioni per proteggere l’ambiente.
L’annuncio della vittoria è arrivato il 17 ottobre 2021 annunciato da Londra dal Principe William.
La città ambrosiana ha vinto nella sezione Un mondo senza sprechi, fra quindici finalisti e fra 750 iniziative pervenute da tutto il mondo.
Il premio prevede 4 categorie, dunque insieme a Milano hanno vinto Berlino per lo sviluppo di tecnologie a idrogeno per produzione energetica, le Bahamas per la difesa delle barriere coralline, la Repubblica della Costa Rica per la protezione delle foreste e l’India per la riduzione delle emissioni dei fiumi in aria.
Il progetto meneghino è nato nel 2017, frutto oltre del Comune del Politecnico di Milano, Assolombarda, Fondazione Cariplo e il Prgramma QuBì.
Dalla prima raccolta di cibo da distribuire alle persone in situazione economicamente difficili è stato realizzato nel 2019 il primo Hub dove, coinvolgendo 24 enti del terzo settore e il Banco alimentare della Lombardia, sono state salvate oltre 10 tonnellate di cibo al mese da 20 supermercati e 4 mense aziendali 24 enti, assicurando un flusso di 260mila pasti annuali per 3800 persone in condizioni economicamente difficili.
Il secondo hub è nato nello spazio AVIS a Lambrate, nella primavera del 2020 subito dopo il lockdown, sotto la gestione del Banco alimentare e supportato da BCC Milano, il terzo a Gallarate sotto il governo di Terre des hommes con il contributo di Fondazione Milan.
In fase progettuale il 4°, che sorgerà a Corvetto con il contributo della Fondazione SNAM, per il 5° da realizzare nel centro di Milano, il Comune ha avviato il tavolo di copregettazione con l’Associazione IBVA e con il contributo di BCC Milano.
Altri ne sorgeranno con il milione di sterline del premio britannico.
Il Earthshot Prize è stato istituito dalla Royal Foundation, istituzione filantropica creata dai principi della casa reale inglese William e Harry nel 2009, poi rinominata The Royal Foundation of the Duke and Duchess of Cambridge.
Il riconoscimento di matrice ambientale, la cui assegnazione è attualmente prevista fino al 2030, vuole risaltare il lavoro di coloro che “forniscono soluzioni per aiutare l’ambiente” e sostenere i progetti che “stimoleranno il cambiamento e aiuteranno a riparare il nostro pianeta nei prossimi dieci anni”.