Regione Lazio. Decalogo per contrastare la violenza sulle donne

Dopo gli ultimi casi di violenza sessuale contro le donne verificatisi  a Roma, la Regione Lazio ha presentato un piano di contrasto in 10 punti e lanciato un appello: il 25 settembre 2017 “una giornata straordinaria d’impegno, attività e mobilitazione delle scuole contro la violenza sulle donne. Insieme uomini e donne, ragazze e ragazzi alziamo la voce”.

Secondo la Regione Lazio, solo a Roma In Italia, nel 2016 allo “Sportello Donna” dell’azienda ospedaliera San Camillo, sono stati registrati 366 casi di violenza di genere: fisica, psicologica ed economica e 16 casi per violenza sessuale.
Complessivamente in Italia, il ministero degli Interni stima dei primi 7 mesi del 2017, sono stati denunciati 11 casi di stupro al giorno.

Regione Lazio - violenza donne

Muoviamoci: 10 azioni

1) Nuove strutture per il contrasto alla violenza di genere grazie a 2,1 milioni di euro di finanziamento. Di questi, nello specifico:
 – 1 milione di euro per l’apertura di nuove strutture capaci di seguire e accogliere le donne vittime. Nello specifico: 8 nuovi centri antiviolenza (5 nella provincia di Roma uno in ciascuna provincia) e 3 Case rifugio a Rieti, Viterbo e Frosinone. Le strutture passeranno così da 14 a 25;
  1 milione di euro circa per finanziare i 3 centri antiviolenza della ex Provincia di Roma che rischiavano di chiudere. La Regione ha anche ridefinito i requisiti minimi dei Centri, delle Case rifugio e delle Case della semi autonomia, per garantire la massima qualità dei servizi.

2) Percorsi per l’autonomia delle donne vittime di violenza previsto un bando pubblico suddiviso su tre annualità, rivolto agli organismi di terzo settore per avviare circa 200 percorsi annuali di formazione e di sostegno all’autonomia per vittime di violenza. La graduatoria del 2017 è pronta: sono stati finanziati i primi tre progetti che gestiranno in totale 80 percorsi di formazione

3) Rafforzare la rete anti-tratta grazie a 1,3 milioni di euro di finanziamento. Il progetto, che coinvolge 12 associazioni del territorio, è partito nel settembre 2016 e si concluderà il 28 febbraio 2018.

4)  Progetti di prevenzione e contrasto alla violenza di genere grazie a 1,1 milioni di euro di finanziamento. Con il primo bando da 600mila euro sono stati finanziati 32 progetti, di cui 15 progetti sulla prevenzione nelle scuole, 12 progetti per le associazioni che si occupano di violenza sulle donne e 5 progetti sperimentali rivolti agli uomini. Per cercare di evitare il ripetersi delle violenze e degli abusi, si è deciso di occuparsi anche degli autori delle violenze.

5) Sostegno agli orfani delle vittime di femminicidio con 400mila euro di finanziamento. Dopo l’erogazione dei 160mila euro a favore di 16 ragazze e ragazzi, per i restanti 240mila euro, sarà pubblicato un secondo avviso rivolto ai figli orfani fino a 29 anni d’età.

6) La “valigia di salvataggio”. Insieme all’associazione Salvamamme si è promosso “La valigia di salvataggio”, ossia un piccolo trolley con capi di vestiario e scarpe, che rappresenta un aiuto concreto nel momento drammatico della fuga.

7) Percorsi specifici nella rete della sanità. Predisposti dei percorsi nelle strutture sanitarie con accessi dedicati e sportelli ad hoc, per assistere le donne non solo dal punto di vista medico, ma anche psicologico nella fase successiva al trauma.

8) App 112 – Where are U. Grazie alla nuova app del numero unico di emergenza 112, è possibile contattare i soccorsi in modo veloce e immediato e in cinque diverse lingue. In modo automatico si viene geolocalizzati e mediante la “chiamata silenziosa” si possono ricevere gli adeguati soccorsi anche nel caso in cui non fosse possibile parlare.

9) Sostegno a Comuni, prefetture e forze dell’ordine per una maggiore sicurezza. Finanziamenti per due importanti iniziative per un totale di 2,7 milioni di euro sulla sicurezza urbana, nello specifico:
– “Patto Lazio sicuro” finanziato con 800mila euro. Destiniamo 500mila euro alle Province e 300mila euro alla Capitale, da destinare a prefetture e forze dell’ordine per potenziare gli strumenti di contrasto alla criminalità, garantire la sicurezza sulle strade, sostenere le attività delle forze di polizia con un’attenzione particolare ai servizi del numero 112;
 “Sicurezza in comune”. Inizialmente si è previsto un bando 1,1 milioni per poi passare a 1,9, per finanziare così un numero maggior di progetti. Nello specifico si è optato per l’acquisto e l’installazione di strumenti tecnici per la sorveglianza degli spazi pubblici, per la realizzazione di sistemi di gestione delle informazioni e per la riqualificazione di aree degradate.

10) Oltre l’indignazione, l’impegno. Un’iniziativa collettiva per coinvolgere e mobilitare studentesse, studenti, docenti e tutto il personale della scuola.

Attraverso  il link di riferimento, si raccolgono le proposte di intervento fino al 20 novembre 2017.

Il 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza,  si presenterano i risultati di questa iniziativa.

Fonte: Nicola Zingaretti

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