Parchi per tutti. Giocando si impara
Il mondo del calcio e del basket si sono uniti per sostenere il progetto Giocando si impara dell’Associazione UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare Onlus). La Lega Serie A il 15 aprile 2017, dagli stadi di Milano, Cagliari, Firenze, Genova, Palermo, Pescara, Roma, Torino, Sassuolo e Napoli e la Legabasket Serie A hanno dato il loro supporto per ampliare la rete di sostegno. L’obiettivo infatti è quello di dotare i parchi di giostre adatte anche dai bambini con disabilità.
Parchi inclusivi. Un atto di civiltà
I parchi inclusivi in Italia non coprono nemmeno il 5% del territorio nazionale. Su 8.000 comuni solo 350 possono essere utilizzati anche dai bambini con disabilità. Di questa mancanza hanno sofferto anche Claudia e Raffaella, due mamme che si sono battute per rendere accessibili i parchi del loro paese.
Il loro progetto è partito dalla volontà di far giocare i loro bambini insieme. Cristian si sposta in carrozzina e in provincia di Rimini non esistono parchi accessibili e con giochi fruibili da parte di bambini con disabilità motoria.
“È perché siamo mamme, perché aspiriamo a un futuro migliore per i nostri figli, che nessuno potrà mai fermarci. Affrontiamo tante sfide e discutiamo con tante persone ma continueremo a portare avanti la nostra missione ovvero far conoscere i parchi gioco inclusivi e spronare le amministrazioni a realizzarne uno nelle loro città!”.
Samuele e Cristian sono i protagonisti della campagna UILDM e sono la testimonianza viva del percorso fatto dalle loro mamme: dal 2012 a oggi hanno reso inclusivo il parco di Sant’Arcangelo di Romagna (RN), hanno fatto parte della progettazione di quello di Rimini e sono le autrici del blog “Parchi per tutti”, dove si possono trovare informazioni e consigli
“Rendere inclusivi i parchi gioco significa lavorare sul presente e soprattutto sul futuro: le relazioni che si creano tra i bambini di oggi sono la società nella quale si troveranno gli adulti di domani. Attraverso i bambini e il gioco, che diventa un’opportunità di includere tutti, raccontiamo un mondo possibile”, ha dichiarato Marco Rasconi, Presidente UILDM.
Per sostenere il progetto, è sufficiente fare un bonifico all’IBAN dell’Associazione scrivendo nella causale Giocando si impara
I parchi inclusivi sono già una realtà in molti paesi. Ad esempio vi citiamo il parco a Westchester Recreation Center a Los Angeles che dispone di un parco giochi colorato inclusivo che dà ai bambini la possibilità di immergersi tra creature e uccelli marini, godendo di ampie zone d’ombra per rimanere al fresco nelle calde giornate estive.
La città ha collaborato insieme alla società GameTime per progettare l’impianto, che è stato inaugurato nel 2012. La dotazione comprende rampe di accesso, in modo che i bambini in carrozzina possano giocare con facilità, così come un paio di altalene adattive. GameTime sul loro sito web afferma “I nostri parchi giochi sono costruiti per il divertimento, l’inclusione, e per aiutare a costruire grandi comunità.”