Marcia Perugia – Assisi. Abbattiamo l’indifferenza
Il 9 ottobre 2016 si svolgerà la tradizionale marcia per la pace Perugia-Assisi.
Si tratta della XXI Marcia per la Pace ed ha come tema: “Della pace della fraternità contro la rassegnazione e l’indifferenza che circondano le tragedie dei nostri giorni: guerre, migrazioni, terrorismo e violenze”.
La presente edizione coinvolge persone provenienti da 464 città italiane e di 252 istituzioni, fra comuni e regioni, finanziatori del progetto.
Oltre alla tradizionale marcia autunnale, Perugiassisi organizza manifestazioni nel corso di tutto l’anno. Tra le iniziative dei mesi scorsi ricordiamo l’incontro con gli studenti e gli insegnanti avvenuto nella città di San Francesco il 15 e 16 aprile, per il “Meeting nazionale”, al quale hanno aderito in 5mila.
Gli studenti tornano ad Assisi per la marcia che vede coinvolte 102 scuole e, fra queste, quella di Amatrice, come c’informa uno degli organizzatori Luca Lotti che dice: “La pace va fatta dappertutto: vicino a noi, nelle nostre famiglie, nelle nostre comunità … e quindi era naturale, per noi, invitare la scuola di Amatrice che peraltro era impegnata in percorsi di pace anche prima del terremoto; così come ci saranno le scuole di Norcia e di altre città terremotate… e poi, le grandi tragedie del mondo: vicino e lontano, senza muri, senza divisioni, senza cecità”.
Le modalità della Marcia e l’importanza di Assisi, capitale della Pace
La marcia prende il via da Perugia alle h. 9.00 e lo striscione che l’aprirà riporta il concetto lanciato da Papa Francesco, nel messaggio di pace dell’inizio dell’anno “Vinci l’indifferenza”.
Si può percorrere l’intero tratto Perugia – Assisi che consta di 24 chilometri o partecipare a tratti. Sul sito apposito, che riportiamo di seguito, oltre a ogni tipo d’informazioni, vengono riportati le tappe previste e il numero di chilometri corrispondenti per chi volesse partecipare in modo parziale.
L’arrivo ad Assisi è previsto per le h. 15,15 quando inizierà la manifestazione finale.
Settembre è stato un mese che ha visto Assisi, ancora una volta, essere protagonista di manifestazioni improntate al dialogo e alla fratellanza fra le genti. Oltre alla marcia della pace Perugia-Assisi in notturna del 10 settembre scorso, dal giorno 17 dello stesso mese, ha avuto luogo l’incontro interreligioso “Sete di pace”, al quale, nell’arco di 3 giorni, hanno partecipato 511 leader mondiali delle religioni e 12mila pellegrini di ogni fede e cultura, organizzato, fra gli altri, dalla Comunità di San Egidio.
La prima Marcia per la pace e il suo ideatore: Aldo Capitini
La Marcia per la pace Perugia – Assisi, si svolge la prima volta il 24 settembre 1961 (foto accanto), su idea e organizzazione del filosofo, educatore e fervente anti-fascista Aldo Capitini (Perugia 1899-1968), seguace del pensiero non violento di origine gandhiana.
La Marcia per la Pace e la Fratellanza, come venne definita allora, vide per la prima volta usare in Italia la Bandiera della pace, simbolo dell’opposizione non violenta a tutte le guerre, drappo che riprende i colori dell’arcobaleno con la parola PACE scritta in centro.
La marcia diventa presto una tradizione che si ripete puntualmente e alla quale aderiscono numerose personalità.
Aldo Capitini, sempre negli anni ’60 del Novecento, sempre più coinvolto nell’impegno pacifista, fonda il Movimento nonviolento per la Pace e nel 1964 la rivista mensile “Azione nonviolenta” tuttora edita, bimestralmente, in versione cartacea.
L’altrettanto famoso filosofo e politologo Norberto Bobbio, vicino ad Aldo Capitini, ha raccolto i pensieri e le riflessioni del pacifista italiano nell’opera “Il problema della guerra e la via della pace”.
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