Tutela dell’ambiente e degli animali. Valori fondanti della Costituzione Italina
Con la modifica degli articoli 9 e 41 viene introdotta nella Costituzione italiana la tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi; diventano “valori fondanti” dello Stato anche a salvaguardia “delle future generazioni”.
Il testo della proposta di legge per la modifica degli articoli citata, in lettura definitiva alla Camera è stato approvato a Montecitorio l’8 febbraio 2022 con 468 voti a favore, uno contrario e 6 astenuti, dopo essere già passato al Senato con la maggioranza dei due terzi, lo scorso 3 novembre; quindi entra in vigore senza la necessità di ricorrere al referendum popolare confermativo.
Articolo 9
L’articolo 9 nella sua formulazione primaria recita: “promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica, tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”. Modificandolo è stato aggiunto che “la Repubblica tutala l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi anche nell’interesse delle future generazioni” e inserito il richiamo a una “legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali”.
Articolo 41
Pur ribadendo che l’iniziativa economica è libera e che “non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana” si aggiunge con la modifica “alla salute all’ambiente”.
E all’antica formulazione che termina affermando che “la legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l’attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociale e [è stato aggiunto] ambientali”.