Barbie Phone. Accesso vietato ai social network
È nato il Barbie Phone frutto della collaborazione HMD (la finlandese Human Mobile Devices, produttrice dei Nokia) con Mattel, l’azienda di giocattoli statunitense. La sua particolarità consiste nell’essere uno smart-phone privo dell’accesso alle piattaforme social: per il resto si può telefonare, scrivere e ricevere messaggi, fotografare e navigare.
L’HMD, infatti, lo presenta così: “Progettato per navigare meno e divertirsi di più. Nessuna distrazione digitale, perfetto per fare una pausa dagli smartphone”.
Il suo target ideale sembrano essere i giovani desiderosi della digital detox, la disintossicazione digitale, anche se quest’ultima, per essere veramente tale, richiederebbe l’astensione, almeno temporanea, da ogni strumento tecnologico, non soltanto dai social. Ma tant’è.
Fedele all’iconografia Barbie, il nuovo dispositivo ha la conchiglia rosa, il design retrò, la tastiera con nascosti disegni di palme, cuoricini e fenicotteri che si illuminano al buio, a scelta “graziosi accessori” dai cristalli agli adesivi e un cinturino per telefono con perline che può essere, a sua volta, decorato. Nella parte anteriore appare uno specchio e sono disponibili due cover posteriori intercambiabili. La fotocamera da 0,3 megapixel permette immagini in stile Y2K e tra gli accessori c’è una cornice per foto Barbie.
Il suono di avvio saluta con un “Hi Barbie” e si può aggiungere ai contatti una chiamata persa di Ken. L’utilizzo di questa ultima funzione, francamente, ci sfugge e la nota non ci fornisce spiegazioni in merito.
E ci assale il dubbio se servirà realmente ad avere un rapporto con la tecnologia più sano, piuttosto che essere l’ennesima trovata di marketing per vendere l’ennesimo gadget.