Baby song. Arie di novità
Finalmente una Napoli che esce fuori dalle polemiche odierne e si fa prodiga di belle iniziative. Una esemplare da segnalare è quella nel quartiere Forcella, dove prende vita la Baby song, un emblematico progetto musicale per i giovani e le giovani del rione potrebbe diventare una best practice civile.
In data 9 febbraio 2018, strumenti musicali sono stati donati da Vincenzo Varriale e Nicola Cavallo, organizzatori della kermesse “BaccalàRe” e raccolti dai Laboratori Musicali Annalisa Durante.
Finalità dell’evento è promuovere laboratori musicali patrocinati dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli con l’Associazione “Annalisa Durante, in partenariato con “I Ragazzi di Scampia – Aurora Musicale”, “Zonta International Club Napoli” e l’”Istituto Comprensivo Adelaide Ristori”.
La musica, dunque, uno strumento educativo per contrastare fenomeni deprecabili di violenza e micro criminalità. Coinvolgendo ragazzi e ragazze , di età compresa tra 7 e 16 anni, prova a dare una risposta concreta a problemi che sembrano avere il sapore amaro di eternità tramite la musica.
Sono 9 i docenti che hanno aderito al progetto senza compenso, prestando orecchio agli artisti in erba e ci ricordano come la musica sia vettore potente di valori, i cui echi risuonano nelle anime dei suoi adepti. Arie di novità.
Alla cerimonia, presenti con l’assessore Daniele e le Associazioni promotrici coloro che hanno effettuato nei mesi passati la donazione di alcuni strumenti: l’artista Carlo Faiello, Paola Silvi di Legambiente e l’imprenditore Marco Napolitano della ditta di pianoforti. Infine, sono stati invitati anche i vertici del Conservatorio di San Pietro a Maiella Antonio Palma e Carmine Santaniello e la sovrintendente del Teatro San Carlo di Napoli Rosanna Purchia. Un simposio per rammentare che la musica sta cambiando.