Categoria: diritti e costumi

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Perché il latte d’asina non è adatto ai bambini sotto i 2 anni

“Il latte di asina non è adatto all’alimentazione dei bambini sotto i 2 anni e soprattutto dei lattanti”. Lo dichiara Margherita Caroli, pediatra e nutrizionista della Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale per fare luce su delle informazioni non corrette diffuse nel corso della trasmissione di Rai1 ‘Linea Verde’ andata in onda domenica 25 ottobre 2020

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Giornata internazionale contro l’impunità dei crimini verso i giornalisti

Giornata internazionale contro l’impunità dei crimini verso i giornalisti. Dall’1 al 3 novembre il palazzo della sede Rai di Roma s’illumina con i nomi dei giornalisti e delle giornaliste che hanno pagato con la vita la ricerca della verità e il loro sacrificio rimane impunito: 9 casi su 10 e in situazioni non di guerra

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“Polonia” in piazza. La rivoluzione delle rose

Non è una lotta civile delle donne, ma di un popolo che si oppone a un diritto negato. Da oltre una settimana le piazze delle più grandi città polacche e non solo, si sono riempite di uomini e donne che con la forza degli occhi, del corpo e della voce, di-mostrano per una Polonia europeista, che difende i diritti umani. Fuori dalla Polonia, si lotta con le rose

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La mascherina. Simbolo attivo della cittadinanza globale

Le competenze di cittadinanza il cui insegnamento si fa stringente in ogni ordine e grado del nostro sistema d’istruzione, ci rammentano che le società odierne con-vivono in una interdipendenza reciproca secondo la quale ogni personale comportamento ha un rilievo locale, nazionale e sovranazionale. Pandemia docet

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Giornata Mondiale contro l’Ictus Cerebrale. Join the MoveMent

Per la Giornata Mondiale contro l’Ictus cerebrale, #29ottobre,si è creato un vero e proprio movimento, simbolo per la prevenzione e la riduzione del rischio: Join the MoveMent. Al fine di una maggiore sensibilizzazione s’ invita tutta la comunità degli internauti ad unirsi al movimento attraverso la diffusione di un video “home made” in cui ci si ritrae mentre si balla in modo buffo. Un’azione globale articolata in 4 passi.

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Ma dove vanno gli italiani…

Il rapporto’ Italiani nel Mondo’ di Migrantes, appena pubblicato, ci rivela sorprese. A fianco dei cervelli in fuga (che continuano a fuggire) cresce e di molto il numero dei diplomati che partano alla ricerca di qualsiasi lavoro e dei pensionati. Sono la Lombardia e il Veneto a registrare le maggiori partenze. Non è più una questione di Nord e/o Sud, il divario è tra città e aree interne. E dova vanno? A Malta