Cassazione. Una vittoria per i braccianti, una speranza per i lavoratori
La Corte di Cassazione ha annullato con rinvio la sentenza di secondo grado emessa dalla Corte di Appello di Lecce che aveva assolto 11 dei 13 imputati condannati in primo grado nel 2017 con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata a ridurre in schiavitù i lavoratori migranti impiegati nella raccolta di frutta e verdura a Nardò (Lecce). Nel 2017, il Tribunale di Lecce aveva riconosciuto per la prima volta il reato di riduzione in schiavitù in Italia in ambito lavorativo.