Perché l’acido grasso TVA migliora il nostro sistema immunitario
Nella carne rossa, bovina e ovina (e nei latticini) è contenuto un nutriente, l’acido trans vaccenico (TVA), che migliora la risposta immunitaria al cancro.
L’evidenza arriva da uno studio dell’Università di Chicago recentemente pubblicato su Nature, con l’obiettivo di valutare l’effetto dei nutrienti circolanti nel sangue sulla fisiologia del nostro organismo.
I nutrienti derivanti da ciò che mangiamo, infatti, forniscono i mattoni biosintetici e le molecole regolatorie alla base dei diversi processi fisiologici, ed è uno dei grandi obiettivi della scienza, spiegare i meccanismi con cui questi influenzano la nostra salute.
Dopo aver esaminato più di 200 molecole native di cibi vegetali e animali si è osservato che l’acido trans-vaccenico (TVA) – un acido grasso a lunga catena presente nella sua forma naturale in carne e prodotti lattiero-caseari di animali – migliora la capacità delle cellule T CD8 + di infiltrarsi nei tumori e uccidere le cellule cancerose. Ancora lo studio statunitense mostra anche come i pazienti con livelli più elevati di TVA circolante nel sangue hanno risposto meglio all’immunoterapia, suggerendo, infine, che potrebbe avere potenziale come integratore nutrizionale per complementare i trattamenti clinici per il cancro.
Ma attenzione, gli stessi ricercatori ci ricordano che “ci sono sempre più prove sugli effetti negativi sulla salute del consumo eccessivo di carne rossa e latticini, quindi, questo studio non dovrebbe essere preso come scusa per mangiare più cheeseburger e pizza; piuttosto, indica che gli integratori alimentari come il TVA potrebbero essere utilizzati per promuovere l’attività delle cellule T”.
“Ci sono molti studi che cercano di decifrare il legame tra dieta e salute umana– chiarisce Elisabetta Bernardi, specialista in Scienza dell’Alimentazione, biologa e nutrizionista – ma è molto difficile capirne i meccanismi, a causa della grande varietà di alimenti che le persone mangiano, la complessità del metabolismo e l’influenza degli stili di vita. Ma se ci concentriamo solo sui nutrienti e sui metaboliti derivati dal cibo, possiamo vedere come influenzano i processi fisiologici e patologici. Questo nuovo approccio di studio permetterà di fare enormi passi avanti nella ricerca per capire come i singoli nutrienti derivanti dalla dieta impattino sulla nostra risposta immunitaria, sulle difese quindi del nostro organismo e su altri processi biologici, come l’invecchiamento ”.
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