Babbo Natale e l’arte. Uno e centomila

Attraverso l’arte digitale il fotografo Ed Wheeler, con le sembianze di Babbo Natale, fa irruzione nei dipinti più iconici.

Eccolo ergersi dalla conchiglia di botticelliana memoria, scansando la bella Venere, o sostituirsi alla protagonista femminile del gotico americano di Grant Wood, o sospeso a mezz’aria tra gli inconfondibili uomini di Magritte e ancora farsi uomo vitruviano in omaggio a Leonardo.

E così via. Perché Babbo Natale, si sa, ha il dono dell’ubiquità. E, dunque, è onnipresente nelle epoche e nei generi che attraversano la secolare storia dell’arte.

Il fotografo statunitense Ed Wheeler ha riunito le sue rivisitazioni “dove Babbo Natale entra nei grandi capolavori dell’arte con umorismo e rispetto per gli originali” nella serie Santa classics, alla quale ha iniziato a lavorare dal 2011 e dalla quale abbiamo tratto le immagini che seguono.

Un modo, dice l’artista, “per rendere omaggio ai dipinti originali offrendo, agli amanti delle arti (e non solo, ndr) un motivo in più per sorridere” come richiede lo spirito natalizio e che auguriamo a tutti i nostri lettori e lettrici.

Immagine tratta dal sito Ed Wheeler

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