GES 2, l’ex centrale elettrica trasformata da Renzo Piano

È stata progettata dall’architetto e senatore a vita Renzo Piano, il GES 2 – Casa della Cultura di Mosca, la ristrutturazione dell’ex centrale elettrica dell’inizio del XX secolo che sorge al cento della capitale russa,  riconvertita nel più grande polo e spazio museale del Paese, dedicato all’arte contemporanea.

Con la mostra Square and Space, from Malevich to GES-2, curata dal critico italiano Francesco Bonami e dall’ex direttrice della Galleria Nazionale, Zelfira Tregulova, riunendo opere di vari artisti anche occidentali, si tenta di riaccendere l’attenzione culturale internazionale verso la Russia, inevitabilmente scemata dall’invasione delle sue forze militari in Ucraina, il 24 febbraio 2022.

I carrarmati russi arrivati giunti a Kyiv ad appena 2 mesi dalla fine della ristrutturazione di Piano e dall’inaugurazione, ne hanno, finora, mortificato la vocazione di ampio respiro e ampi orizzonti che hanno ispirato la progettazione sull’aspirazione della proprietà, la Fondazione V.A.C. del magnate russo del gas Leonid Mikhelson, costretta a ripiegare su installazioni di opere di artisti nazionali e dei Paesi “non ostili” o prestandosi ad eventi pubblici.

GES 2

Il GES 2 si estende per 20.000 m², mutati in un centro socio- culturale dedicato alle arti visive e dello spettacolo, musica e scienza organizzato in 4 poli principali. Nel primo troviamo la cosiddetta “piazza esterna”, uno spazio aperto per le attività civiche ad accesso libero; segue la “piazza interna”, con la biglietteria e gli angoli per l’orientamento e le informazioni e, quindi, al suo nord la Biblioteca e il media hub, e al sud le installazioni artistiche gratuite e un ristorante.  Al piano superiore ci sono la sala per gli per spettacoli, una terrazza con posti a sedere, la “foresta” di betulle, l’auditorium, una caffetteria e sul soppalco uno snack bar. E ancora il polo espositivo, con sale di varie dimensioni. Infine polo all’educazione, costituito dalla Scuola d’Arte, dal Lifelong Learning, con aule e laboratori orientati al grande pubblico e alcune residenze e studi-laboratori per artisti.

Il restauro ha trasformato i grandi 4 camini, un tempo in mattoni ora sostituiti con l’acciaio, in 4 dispositivi che dall’alto dei loro 70 metri catturano l’aria pulita, attivano la ventilazione naturale e riducono il consumo di energia. Oltre alla citata foresta nell’ala ovest dell’edificio si apre un giardino di sculture e si estende un paesaggio di centinaia di alberi.

Tornando alla mostra Square and Space, from Malevich to Ges-2, con opere che vanno da Wassily Kandinsky, Francis Bacon, Pablo Picasso fino ad Andy Warhol, solo per citarne alcni, inaugurata il 20 giugno 2024 (e fino al successivo 27 ottobre), come esplicita il titolo, compie un excursus artistico a partire dallo scorso secolo fino al contemporaneo che comprende la stessa architettura di GES 2.

 

Immagine: Mosca, GES 2 – Casa della Cultura, ex centrale elettrica trasformata nel polo culturale più grande del Paese su progetto dello studio Renzo Piano Building Workshop, architetti

 

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.