Tony Award al drammaturgo geniale, Stefano Massini
Il drammaturgo Stefano Masini vince con la sua opera The Lehman Trilogy il Tony Award; primo italiano ha ricevere il premio tra i più prestigiosi a livello internazionale per il teatro.
La premiazione si è svolta al Radio City Hall di New York il 12 giugno 2022, come di consueto, dopo 2 anni di stop a causa della pandemia.
Proprio durante il periodo del lockdown Stefano Massini (nato a Firenze, nel 1975) ha tenuto compagnia al pubblico televisivo conducendo con Andrea Delogu dal Teatro Sistina di Roma, la trasmissione Ricomincio da Raitre, dedicato al teatro e a ogni forma di spettacolo dal vivo fermo per il confinamento per molto tempo.
The Lehman Trilogy ha debuttato nel 2013 nella versione francese presso la Comédie de Saint-Étienne.
Tradotto in varie lingue e pubblicato in Italia nel 2014 da Einaudi, debutta nel teatro nostrano l’anno successivo al Piccolo Teatro di Milano, come ultima regia di Luca Ronconi che volle come interpreti tra gli altri, Massimo De Francovich, Fabrizio Gifuni e Massimo Popolizio.
D’accordo con Massini, Ronconi ha suddiviso i 3 capitoli della Trilogia (Tre fratelli, Padri e figli, L’immortale) in 2 parti intitolate Tre fratelli e Padri e figli.
La storia
Il testo racconta oltre 160 anni di storia, dall’arrivo in America l’11 settembre 1844 proveniente dalla Baviera (Germania) di Heyum Lehmann, registrato alla dogana come Henry Lehman che da allora diventerà il suo nome. Si stabilisce a Montgomery dove apre un emporio.
Dopo 3 anni è raggiunto dal fratello Mendel, che in America diventerà Emanuel e, infine, dal terzo fratello, Mayer.
Dall’emporio gli interessi dei fratelli Lehman si allargano e di molto: cotone, caffè fino ad arrivare in Borsa ed avviare la grande epopea finanziaria: con la banca d’affari Lehman Brothers fondata nel 1859 fino alla sua bancarotta per i servizi finanziari estesi a livello globale nel 2008 con debiti bancari di 613 miliari di dollari: tra le cause della crisi finanziaria mondiale.
La fortuna dell’opera
Dopo aver mietuto pubblico e premi in Europa e in Canada, Lehman Trilogy approda nell’autunno 2021 negli Stati Uniti – dove si svolge la lunga storia della famiglia che è anche storia dei cambiamenti socio-economici americani – con la versione curata dal regista premio Oscar per American Beauty 1999, Sam Mendes e che dà alla produzione altri 4 Tony Awards: per miglior regia, attore (Simon Russell Beale) per la scenografia e le luci.
La versione americana e gli altri 4 premi. In giro per i teatri del mondo
Dopo il successo ottenuto a New York, debutto nel 2022 a Los Angeles e quindi a San Francisco, per poi andare al Theatre Royal di Sidney (Australia). Agli inizi del 2023 si replicherà al teatro di Mumbai, in India, al Lyric di Hong Kong e all’Esplanade di Singapore.
A breve la serie-tv
Nel frattempo è stata deciso che l’opera diventerà una serie televisiva di distribuzione mondiale, prodotta dalla Fandango (Italia) e da The Apartment Pictures, società del gruppo Fremantle: il team ha portato al successo internazionale l’altro grande fenomeno editoriale – televisivo italiano (serie RAI-HBO) che è L’amica geniale tratta dalla tetralogia di Elena Ferrante, edita in Italia da Edizioni E/O.
Immagini: New York, Stefano Massini vincitore del Tony Awards come miglior autore per la sua opera The Lehman Trilogy, durante la premiazione; 2) da sinistra gli attori Fabrizio Gifuni e Massimo Popolizio nella versione italiana dell’opera per la regia di Luca Ronconi; 3) la versione americana curata dal premio Oscar, Sam Mendes, a sua volta vincitrice di altri 4 Tony, per la regia, miglior attore, scenografia e luci