Winston Churchill e la torre della Moschea Kutubiya
Il quadro La torre della Moschea Kutubiya, realizzato dal premier britannico Winston Churchill nel 1943, sarà stato battuto all’asta da Christie’s il 1° marzo 2021, partendo da una stima che oscilla tra gli 1,7 e i 2,8 milioni di euro.
L’opera raffigura un angolo di Marrakech, con le cime dei monti del Grand Atlas coperti di neve, probabilmente ritratto dal balcone dell’’Hotel La Mamounia, dove Churchill pernottava quando si trovava in Marocco e che ancora conserva la suite con il nome dello statista britannico.
Il pregio non trascurabile conferito all’opera deriva soprattutto da motivi storici; un pregio che oltrepassa l’arte ha spiegato schiettamente Nick Orchard, direttore del Dipartimento di arte britannica della casa d’aste ritenendo il quadro “un simbolo della grande amicizia tra 2 leader”.
Winston Churchill (1874 – 1965), due volte primo ministro, famoso per aver condotto il Regno Unito alla vittoria della Seconda guerra mondiale, era solito dipingere per smaltire lo stress accumulato in politica.
Poi regalava le opere ad amici e colleghi politici. Quella che andrà prossimamente all’asta la donò al 32° presidente degli Stati Uniti, Franklin Delano Roosevelt (1882 – 1945), altrettanto vincitore del conflitto bellico ma noto, soprattutto, per il suo New Deal, il programma di riforme sociali ed economiche che traghettò gli States dalla grande depressione degli anni Trenta.
Secondo Christie’s, Churchill diete il dipinto a Roosevelt nel gennaio del 1943, dopo la Conferenza di Casablanca, nel corso della quale Stati Uniti, Regno Unito e Francia pianificarono la strategia finale in Europa della Seconda guerra mondiale. Terminati i lavori, Churchill convinse il presidente americano a visitare Marrakech.
Eccola tutta la valenza del quadro che una volta negli Stati Uniti entrò a far parte della collezione della famiglia Roosevelt fino a quando, nel 1950, un figlio del presidente lo vendette a un collezionista.
Il quadro finì nelle mani di antiquario di New Orleans, finché nel 2011 fu acquistato dall’attore Brad Pitt che lo regalò alla celebre collega Angelina Jolie. Sembra che la loro storia d’amore fosse iniziata in Marocco, dove Bitt era impegnato nella lavorazione del film Babel del regista Alejandro González Iñarritu. Il quadro rimasto ad Angelina Jolie dopo il burrascoso divorzio da Pitt, è stato messo in vendita dall’attrice con l’intera tenuta che lo custodiva.
Il presidente della Maroccan National Museum Foundation, Mehdi Qotbi, desidererebbe tanto La torre della Moschea Kutubiya per motivi sentimentali: “Churchill è diventato uno dei migliori ambasciatori del Marocco” ha dichiarato Qotbi all’agenzia Efe – e sarei onorato di avere il dipinto. Se me lo regalassero, ovviamente” alludendo al costo troppo elevato per la Fondazione e ammiccando a un mecenate.
Forse al re del Marocco Muḥammad al-Sādi appassionato d’arte? Chissà se non sarà proprio lui, come suggerisce la stampa spagnola, a comprare La torre della Moschea Kutubiya, chiudendo il cerchio storico e riportando l’opera esattamente dove è nata.