Uno nessuno e centomila. Pirandello tra i banchi di scuola
Scrittori e scrittrici in erba hanno la possibilità di esprimersi artisticamente attraverso il concorso Uno, nessuno e centomila, rivolto alle scuole statali pubbliche secondarie di primo e di secondo grado del territorio nazionale e alle scuole secondarie di primo e di secondo grado italiane situate all’estero statali, paritarie e straniere, per sottolineare il valore culturale della sua opera, parabola della condizione esistenziale dell’uomo.
Il teatro, protagonista del concorso, con la sua valenza formativa, cognitiva ed emozionale può avere un grande impatto nella crescita della persona.
Il concorso si inserisce inoltre nel programma culturale che il Ministero degli Affari Esteri, mediante a sua rete di Ambasciate, Consolati e Istituti di Cultura, realizzerà nel corso del 2018 per l’Anno dedicato a “Italia, Culture, Mediterraneo, un ciclo di iniziative rivolte a progetti linguistico-culturali e scientifici, per corroborare il dialogo tra i paesi del Mediterraneo.
Destinatari del concorso e tipologia degli elaborati
Possono partecipare al concorso le studentesse e gli studenti delle scuole statali pubbliche secondarie di primo e di secondo grado del territorio nazionale e delle scuole secondarie di primo e di secondo grado italiane situate all’estero, statali, paritarie e straniere.
I partecipanti dovranno concorrere, individualmente o in gruppo, con un testo drammaturgico tratto da una novella dell’autore o con la messa in scena di un adattamento teatrale di una novella pirandelliana. Il testo drammaturgico non dovrà superare le 3 cartelle formato A/4.
La messa in scena non potrà superare la durata di 10 minuti. Per la valutazione della messa in scena, la domanda di partecipazione dovrà essere corredata da una scheda tecnica e descrittiva del progetto, dal testo teatrale e dalle note di regia, nonché da una nota sulle eventuali precedenti esperienze di rappresentazione.
Scadenza
Gli elaborati, accompagnati dalla scheda tecnica, esplicativa del lavoro e contenente sia i dati anagrafici dei partecipanti sia i dati della scuola di appartenenza, i cui campi sono tutti obbligatori pena la non ammissione e quindi l’esclusione d’ufficio, dovranno pervenire all’indirizzo mail concorsopirandello2018@visitvalledeitempli.it, entro e non oltre le ore 23,59 del 31 gennaio 2018, secondo le seguenti modalità:
a) file in formato PDF all’interno di una cartella, formato .zip;
b) il file dovrà recare la denominazione Pirandello_CodMecScuola;
c) il file dovrà contenere il numero di protocollo della scuola e la firma digitale del Dirigente scolastico.
Il materiale in concorso non verrà restituito.
Premiazione
Sono candidati ai premi finali delle due sezioni (miglior testo drammaturgico/migliore messa in scena), consistenti in un’opera realizzata a cura dell’Accademia di Belle arti “Michelangelo” di Agrigento, gli studenti partecipanti al concorso che avranno affrontato in maniera originale, creativa e significativa il tema oggetto del bando, attraverso la stesura di un testo drammaturgico e/o la messa in scena di una novella pirandelliana.
Nel mese di aprile le opere vincitrici saranno rappresentate dagli stessi studenti al Teatro Luigi Pirandello di Agrigento. Il testo drammaturgico vincitore sarà letto e interpretato da attori professionisti.
Il concorso è promosso dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), in collaborazione con il Distretto Turistico “Valle dei Templi”, “La Strada degli Scrittori”, la Fondazione “Luigi Pirandello” e “Kaos Festival” di Agrigento e con la partecipazione del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI).
Il MAECI, in occasione della premiazione, consegnerà inoltre uno specifico riconoscimento alla scuola all’estero che, a proprio parere, abbia saputo declinare al meglio il tema Italia, Culture, Mediterraneo attraverso l’opera pirandelliana e il teatro.
Foto da copertina: il quadro è di Alberto Poncorbo dal blog di Mary Antony