Dicembre, mese dei diritti

Dicembre, mese dei diritti. Il 1° ricorre la Giornata mondiale contro l’AIDS, il il 2 è dedicato all’abolizione della schiavitù il 3, invece, è la Giornata Internazionale delle persone con disabilità e il 10 si ricorda al mondo l’importanza dei diritti dell’uomo.

articolo in aggiornamento

AIDS

In 40 anni il virus dell’AIDS – identificato nel 1984 – ha ucciso oltre 35 milioni di persone nel mondo e in Italia 45mila. Nella Giornata mondiale si ricordano gli obiettivi fissati e finora mancati che rende difficile l’intento di sconfiggere la pandemia entro il 2030.

 

Hans Kluge, direttore regionale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) per l’Europa, che insieme al Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) ha diffuso il report HIV/AIDS surveillance in Europe ha tracciato la situazione attuale: “Negli ultimi anni molti Paesi della regione europea hanno lavorato per aumentare i test e le cure contro l’Hiv, affrontando anche il problema dello “stigma sociale. Ma i nuovi dati raccolti dall’emergere di Covid dipingono un quadro preoccupante, suggerendo che molte persone con Hiv non vengono diagnosticate in tempo e questo – avverte il direttore – potrebbe avere conseguenze a lungo termine sulla loro qualità di vita (…). Mentre continuiamo ad affrontare la pandemia di Covid-19 – esorta dunque Kluge – dobbiamo rimetterci in carreggiata nella nostra lotta contro l’Hiv/Aids. Stigmatizzazione, discriminazione e disinformazione intorno a questo virus sono ancora troppe, con enormi disparità nella diagnosi e nel trattamento all’interno della regione europea”.

Il Report mostra, infatti, un calo del 24% del tasso di nuovi casi di HIV diagnosticati tra il 2019 e il 2020 ma la riduzione è dovuta soprattutto dalla diminuzione dei test effettuati per le restrizioni COVID 19 che hanno interrotto molti servizi sanitari.
Infatti, nota quotidiano sanità. it “nonostante la potenziale sottodiagnosi e sottosegnalazione nel 2020, sono state diagnosticate 104765 nuove infezioni da HIV in 46 dei 53 paesi della regione europea, di cui 14971 provenienti da paesi dell’Unione europea/Spazio economico europeo (UE/SEE). Ciò corrisponde a 11,8 infezioni di nuova diagnosi per 100.000 abitanti complessivi nella regione europea”.

Schiavitù

Dal 1949, a seguito della Convenzione delle Nazioni Unite, il 2 dicembre ricorda la schiavitù ed esorta alla repressione del traffico di persone e dello sfruttamento della prostituzione altrui.

Nonostante che da allora siano trascorsi 72 anni ancora oltre 40 milioni (il 70% donne) le persone nel mondo vittime della schiavitù moderna, configurata dal Global Slavery Index  del 2018 e che comprende il lavoro forzato, la sottomissione per debiti, i matrimoni forzati, il traffico di esseri umani. In pratica ogni condizione in cui la persona coinvolta non può rifiutarsi o abbandonare la sua posizione di schiava perché sottoposta a minacce, violenza, coercizione, inganno e/o abuso di potere.

L’Asia è il continente dove è più frequente lo status di schiavitù, soprattutto nella Corea del Nord dove in una popolazione di 2,6 milioni si stima che ogni 10 persona ci sia un minore e/o adulto che lavora non retribuito nei settori agricolo e edile per conto del Governo.

L’Occidente non è alieno al fenomeno della schiavitù: più di 400mila persone nei soli Stati Uniti sono costretti al lavoro forzato o lavorano per un salario di gran lunga inferiore al minimo consentito.

25 milioni sono gli schiavi moderni per lavoro forzato;15 milioni i matrimoni forzati che coinvolgono molte bambine e giovanissime donne.

Lo studio, infine, rileva che in merito al lavoro forzato si tratta di cifre sottostimate e ingannevoli se si considera il volume d’importazione in Occidente (soprattutto negli Stati Uniti) di computer, telefoni cellulari, indumenti e prodotti alimentari dalla Cina dove il rischio di lavoro forzato nelle filiere di produzione e il più alto del mondo.

Soluzioni le propone la Walk Free Foundation: per i lavori forzati “la creazione di una banca dati nazionale dei casi riscontrati, in modo da creare maggiore trasparenza nella catena di approvvigionamento”. Nei confronti dei matrimoni forzati bisognerebbe iniziare stabilendo l’età minima legale ai 18 anni.

Disabilità

Il 3 dicembre ricorre la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità.

Istituita dall’ONU nel 1992, la Giornata  ha lo scopo di promuovere una più diffusa e approfondita conoscenza su questa tematica, proponendo un confronto sempre aggiornato a vari livelli affinché le persone disabili possano essere davvero incluse, in ogni ambito della vita, nella collettività, garantendo loro diritti umani, integrazione e pari opportunità.

Italia

In base agli ultimi aggiornamenti Istat1 nel nostro Paese, le persone disabili sono più di tre milioni, pari al 5,2% della popolazione e quelle che convivono con gravi limitazioni sono circa 1,5 milioni. Ben 6 disabili su 10 sono donne e questa differenza di genere appare ancora più marcata dai 65 anni in su. Sono circa 1 milione in particolare le persone che, dopo essere state colpite da ictus cerebrale, sono sopravvissute con esiti più o meno invalidanti, rendendo di fatto questa patologia la prima causa di disabilità in Italia, oltre che la terza causa di morte dopo le malattie cardiovascolari e le neoplasie.

Molte le iniziative organizzate per la ricorrenza. Di seguito ve ne segnaliamo alcune.

Roma – Per l’occasione il 3 dicembre le Industrie Fluviali e Disability Pride Network Italia dedicano un’intera programmazione alle narrazioni fatte da e assieme a persone con 𝗱𝗶𝘀𝗮𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝘀𝗲𝗻𝘀𝗼𝗿𝗶𝗮𝗹𝗲, 𝗱𝗶𝘀𝗮𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝗺𝗼𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮, 𝗱𝗶𝘀𝘁𝘂𝗿𝗯𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗼 𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗿𝗼 𝗮𝘂𝘁𝗶𝘀𝘁𝗶𝗰𝗼.
In uno spazio che nasce e cresce per essere pienamente inclusivo e accessibile.

In programma le 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝘃𝗶𝘀𝘁𝗲 e la 𝗺𝘂𝘀𝗶𝗰𝗮 di Radio 32, il 𝗱𝗼𝗰𝘂𝗺𝗲𝗻𝘁𝗮𝗿𝗶𝗼 Tener a Mente di Gino Bianchi, la 𝗺𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗳𝗼𝘁𝗼𝗴𝗿𝗮𝗳𝗶𝗰𝗮 Gioele di Fabio Moscatelli e il 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗼𝗿𝘀𝗼 𝘀𝗲𝗻𝘀𝗼𝗿𝗶𝗮𝗹𝗲 Riscoprire, a cura di Radici.

Un percorso per uscire insieme dai dedali dell’ isolamento.

➜ 𝗥𝗮𝗱𝗶𝗼 | Live dalle 18.00
➜ 𝗙𝗼𝘁𝗼𝗴𝗿𝗮𝗳𝗶𝗮 | Finissage ore 18:30
➜ 𝗘𝘀𝗽𝗲𝗿𝗶𝗲𝗻𝘇𝗲 | dalle 19:00
➜ 𝗖𝗶𝗻𝗲𝗺𝗮 | Unico spettacolo ore 19:30

Ingresso libero ma prenotazione consigliata tramite WhatsApp al numero +39 3203177559. Green Pass obbligatorio.

Bologna – alle h. 21.30 presso il Cinema Galliera sarà proiettato il cortometraggio Se il mio film avesse le ruote, cortometraggio  realizzato con un gruppo di ragazzi disabili emiliano – romagnoli, protagonisti di alcune scene di film famosi rivisitate per riflettere sulle barriere architettoniche e mentali dell’oggi

Il film sarà anche visibile online sulle pagine Facebook di Zarathustra Film e Abilissimi protagonisti.

Ictusdiretta Facebook.  Ancora il 3 dicembre, Alice Italia ODV, l’Associazione per la lotta all’ictus cerebrale, per voce del presidente Andrea Vianello (neo direttore di Giornale Radio e di Radio Rai 1) aderisce “con forza a quanto indicato nel messaggio dell’Onu che introduce la ricorrenza e la sua tematica nell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile che impegna a non lasciare nessuno indietro”.

In programma per l’occasione  “la diretta facebook sulla nostra pagina (Federazione ALICe Italia), progetto realizzato grazie alla sponsorizzazione di Ipsen S.p.A. – proprio per sensibilizzare pazienti, familiari e caregiver su questo tema – prosegue Vianello -. Da sempre, infatti, siamo impegnati in campagne di informazione per aumentare il livello di consapevolezza sul post ictus e anche sulle possibilità di ripresa dopo questo evento che può essere devastante. Una delle ultime iniziative cui abbiamo partecipato insieme alle principali società di neurologia e di riabilitazione è la realizzazione del sito oltrelaspasticita.it con cui cerchiamo di aiutare le persone a comprendere meglio questa condizione e ad orientarsi nel fondamentale percorso di riabilitazione, fornendo ad esempio una mappatura dei Centri presenti sul territorio”.

Genova4 dicembre, alle ore 16:00, presso la Biblioteca Universitaria, si svolgerà l’evento Storie straordinarie organizzato da  Disability Pride Senegal, con il sostegno di diverse realtà, tra le quali Egalitè Onlus e Disabili Pirata.

Storie di accessibilità, riscatto, solidarietà e inclusione con le voci di:

Dario Dongo  che parlerà dei progetti della no profit di Egalitè Onlus e fra questi della Sedia intelligente, progetto di una sedia a rotelle innovativa  che favorisce l’autonomia e la mobilità delle persone con disabilità.

Cheikh A.Tridiane Gueye  che illustrerà le attività del Disability Pride Senegal.

Mohammed Alì Ndiaye, campione di boxe e solidarietà e la scrittrice Rita Coruzzi presentano il libro autobiografico Mi chiamo Mohammed Alì“.

Diritti universali

I diritti dei diritti questa giornata che ricorre ogni 10 dicembre dal 1948 quando l’Assemblea generale delle Nazioni Unite proclamò la Dichiarazione universale dei diritti umani e a Parigi veniva firmato il documento attinente formato da 30 articoli.

Il 10 dicembre è anche il giorno in cui si consegna il Nobel per la Pace a Oslo, il quinquennale premio delle Nazioni Unite per i diritti umani.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.