Photoshop e immagine. La chirurgia estetica contro ogni omologazione
Rispetto al delicato rapporto influencer-bellezza Giancarlo Loiacono (Fondatore di Infoestetica, Medical Branding e AssoMediCom) non ha dubbi nel sostenere la misure adottata dalla Francia, che vieta la pubblicazione in rete di qualsiasi immagine corretta con photoshop, al fine di evitare l’omologazione a canoni estetici realistici.
“Una legge, quella transalpina che mi trova perfettamente d’accordo” ribadisce Manila Nazzaro che ha tenuto a sottolineare come le nuove generazioni debbano rimanere a contatto con la realtà: l’ imperfezione fa parte della nostra essenza” e non si può raggiungere la felicità e l’equilibrio psichico senza accettare la realtà.
ll disegno di legge francese, volto a regolamentare le attività degli influencer è stato adottato dall’Assemblea nazionale e dal Senato. Presentato al Parlamento dai ministri il 24 marzo, il disegno di legge mira a regolamentare meglio gli influencer, le loro pratiche e i loro abusi sui social network. La Francia diventa così il primo paese europeo a definire un quadro normativo per questo settore d’influenza commerciale molto redditizio. Il tutto in 14 punti, e attorno a due assi: il sostegno agli influencer da un lato, la tutela dei consumatori e i numerosi divieti imposti dall’altro.
L’intento di coniugare la Chirurgia plastica e il benessere psicofisico è stato il focus principale sul quale Giancarlo Loiacono ha messo a confronto Manila Nazzaro – “la capa tosta”, come la definì Alberto Sordi- ex Miss Italia (1998) – ed il dottor Ermanno De Simone, psicoterapeuta specializzato in ipnosi clinica.
Entrambi hanno dichiarato che esiste un legame indissolubile tra il benessere del corpo e l’anima. In una società che vede sempre più frammentarsi l’identità. “Agire sul corpo, sulla percezione del proprio aspetto estetico, comporta dei cambiamenti anche psichici per il paziente”.
A tal riguardo Manila Nazzaro ha tenuto a precisare che la sua vita è cambiata nel momento in cui ha deciso di sottoporsi a una mastoplastica all’età di 45 anni, per motivi di salute: “L’intervento ha cambiato la mia testa”. Le ha fatto eco De Simone che ha ribadito a Giancarlo Loiacono come il suo progetto di chirurgia estetica rappresenti una esperienza sociale di straordinaria rilevanza perché conduce l’individuo al centro del proprio mondo in modo da esorcizzare quei traumi del passato ai quali la stessa Nazzaro ha fatto riferimento, ponendo l’accento su quei momenti della sua vita in cui è stata vittima di bullismo.
È essenziale, ha concluso De Simone è intervenuto che l’approccio al paziente deve volgere l’attenzione all’accettazione di sé interno del proprio contesto sociale.
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