La Camera ha approvato con 385 voti favorevoli, nessun contrario e 31 astenuti (tutti di Fratelli d’Italia) la proposta di legge che prevede “il rilascio del permesso di soggiorno alle vittime di costrizione o induzione al matrimonio”, come recita il testo ribattezzato ‘legge Saman’, sulla scia del tragico caso di Saman Abbas, la diciottenne di origine pakistana sparita nella notte tra il 30 aprile e il 1° maggio 2021
Nel corso dell’Angelus domenicale papa Francesco ha ricordato la Giornata mondiale per la libertà di stampa, 3 maggio e omaggiato i giornalisti “che pagano di persona per servire questo diritto. Un grazie speciale a quanti di loro con coraggio ci informano sulle piaghe dell’umanità”. Come sta accadendo in Ucraina mentre in Russia soffrono per una severa censura. Nel frattempo la stampa in Italia non gode buona salute
L’automatismo della attribuzione ai figli del cognome paterno va interrotto. Lo ha deciso la Corte Costituzione con la sentenza che cambia tale regola – definita dai giudici “discriminatoria e lesiva dell’identità del figlio” a favore dell’assunzione di entrambi i cognomi dei genitori. Illegittimità per contrasto con gli articoli 2, 3 e 117, primo comma, della Costituzione, quest’ultimo in relazione agli articoli 8 e 14 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo
Paolo Galfetti ci racconta come ha cambiato la sua azienda farmaceutica per migliorare la vita del figlio colpito dalla malattia rara fenilchetonuria (PKU) e come ha messo a disposizione la sua vicenda per la realizzazione del corto del progetto #LiveYourBestLife. Mentre Omar con l’Ospedale pediatrico Bambino Gesù ha organizzato il webinar, ad accesso libero, sulle malattie senza diagnosi
Torna la guerra e torna lo stupro come arma, soprattutto verso le donne. Accade in Ucraina dove assistiamo a denunce quotidiane. Il pensiero va ai futuri figli di quelle violenze. Quelli di oggi non hanno diritti, sono stigmatizzati e, spesso, rifiutati dalla società, come le loro madri, le prime vittime innocenti. La loro “vita senza vita” la raccontano sulla pagina dell’associazione Zaboravljena djeca rata – Forgotten Children of War
Ottaviano Augusto porta lo smalto, il rossetto e si immerge nel magenta. È l’idea contro omotransfobia e machismo e nel calcio per la prima edizione del torneo ‘Veni Vidi Daje’. Oltre 100 atleti e 10 squadre da tutta Italia hanno preso parte alla manifestazione, patrocinata dal Coni Lazio e del Municipio V. Prossimo appuntamento a Napoli con la ‘Copa adelante’
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