Transizione energetica. La Cina è vicina
Transizione energetica – Nel 2024 in Cina l’impiego delle fonti energetiche rinnovabili ha raggiunto una capacità totale di energia pulita pari a 1,410 GW” secondo la National Energy Administration; 6 anni prima dell’obiettivo prefissato al 2030, investendo nel solare e nell’eolico.
Nell’eolico il gigante asiatico sta superando se stesso con la prossima istallazione e attivazione della turbina offshore più grande del mondo, più potente di che ha installata nel 2023 al largo di Fuijan (Cina meridionale) e dell’isola di Taiwan, la MySE 16-260, alta ben 152 metri (quanto un palazzo di 50 piani e con un’elica a 3 pale di 123 metri ciascuna.
Il prossimo primato, come annunciato dalla casa di produzione cinese Dongfang Electric Corporation, sarà raggiunto con la turbina offshore da 26 megawatt (MW), capace di produrre energia annua per 55 mila abitazioni ed evitare l’emissione di oltre 80mila tonnellate di anidride carbonica.
Alta 185 metri, questa nuova turbina supera la precedente di oltre 30 metri, raggiungendo l’ equivalenza di un grattacielo di 63 piani, con pale dal diametro di 310 metri e, ipotizzando una velocità media del vento di 36 Km/h, potrebbe arrivare a fornire fino a 100 milioni di kilowattora (kWh), comportando un incremento dell’ eolico del 31% rispetto al record di 18 MW, inoltre è progettata per resistere agli ambienti marini estremo che comportano super tifoni e alla corrosione della salsedine.
La Cina è già il primo Paese produttore di energia eolica al mondo e, secondo, anap.it, gli analisti prevedono che entro il 2025 installerà altri 273 GW di energia solare e potrebbe per la Rystad Energy, superare definitivamente il carbone con 1380 GW contro i 1230 GW di carbone, nel 2026.
Nel frattempo però il carbone non viene trascurato. Nonostante gli investimenti significativi impiegati per la transizione energetica nel 2024, la Cina ha aggiunto 94,5 GW alle centrali fossili, raggiungendo, scrive ancora anap.it, il livello più alto dal 2015, con una produzione di circa 4,9 miliardi di tonnellate, e un’importazione incrementata del 14,4%.
Immagine: Cina, un tecnico dell’azienda Dongfang Electric Corporation mentre aziona un braccio robotico per l’ assemblaggio dei componenti della turbina eolica da 26 MW