Emergenza Ucraina. Il numero solidale
La Croce Rossa, UNHRC e UNICEF promuovono congiuntamente la raccolta fondi Emergenza Ucraina.
Un solo numero solidale il 45525 attraverso il quale si può donare dal 27 febbraio 2022:
2 euro
con SMS inviato da cellulare WINDTRE, TIM, Vodafone, Iliad, PosteMobile, Coop Voce, Tiscali;
5 euro
con chiamata da rete fissa TWT, Convergenze, PosteMobile.
5 e 10 euro
con chiamata da rete fissa TIM, Vodafone, WINDTRE, Fastweb e Tiscali
Perché donare. Gli appelli
Croce Rossa – Francesco Rocca, presidente della Croce Rossa Italiana e della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (IFRC)
“La Croce Rossa è stata sempre al fianco della popolazione locale e dei civili in Ucraina – in questi anni di conflitto , fornendo assistenza umanitaria e socio-sanitaria, lavorando per facilitare la riunificazione familiare, supportando le autorità civili nella gestione di infrastrutture e servizi essenziali, dando agli ospedali supporto tecnico, medicine ed equipaggiamento vario, infine contribuendo alla ricostruzione di condutture di acqua e gas colpite dagli attacchi militari. Con l’escalation delle violenze, la Croce Rossa Ucraina e tutto il Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa si sono subito attivati, grazie al lavoro straordinario dei volontari, in delicate operazioni di assistenza alla popolazione. Sono state anche lanciate campagne pubbliche di informazione di primo soccorso e anche appelli alla tutela della popolazione, al rispetto del diritto internazionale umanitario e dei diritti umani. Sono stati, infine, predisposti stock umanitari. Ma i bisogni e le richieste di intervento sono molteplici e in diverse aree geografiche del Paese. Per questo, abbiamo deciso di lanciare un appello urgente che possa aiutarci a raggiungere concretamente quante più persone possibile. Grazie!”.
UNHRC – Chiara Cardoletti, rappresentante per l’Italia, la Santa Sede e San Marino
“Siamo gravemente preoccupati per le sofferenze immani patite dalla popolazione a causa dell’azione militare in corso in Ucraina. La situazione nel Paese è molto fluida e cambia di ora in ora, stimiamo che ad oggi oltre 100.000 persone abbiano già abbandonato le loro case e siano sfollate all’interno del Paese, mentre oltre 115mila avrebbero attraversato i confini internazionali dirigendosi verso Polonia e Moldavia e i Paesi limitrofi. Questa è una crisi di rifugiati che potrebbe durare a lungo, per questo abbiamo intensificato le nostre operazioni nell’area e siamo pronti a fornire assistenza ovunque sia necessario e possibile. Ma serve il contributo di tutti: anche un piccolo aiuto può fare la differenza in questo momento”.
UNICEF Italia– Carmela Pace
“Questo è un momento terribile per i bambini di tutto il Paese. L’operazione militare in Ucraina rappresenta una minaccia immediata per la vita e il benessere dei 7,5 milioni di bambini che vivono nel Paese. Negli ultimi giorni, i bisogni dei bambini e delle famiglie stanno aumentando di pari passo con l’acuirsi dell’emergenza. Abbiamo operatori nel Paese in uffici, oltre a team mobili di protezione dell’infanzia che forniscono supporto psicosociale ai bambini traumatizzati. Non possiamo abbandonare i bambini e le famiglie dell’Ucraina”.
Immagine: Croce Rossa Ucraina