Contra Spem Spero. Storie dall’Ucraina
Undici artisti ucraini raccontano storie incentrate sugli eventi drammatici che accadono nella loro terra dall’invasione militare russa del 24 febbraio 2022
Undici artisti ucraini raccontano storie incentrate sugli eventi drammatici che accadono nella loro terra dall’invasione militare russa del 24 febbraio 2022
Aree protette oggi teatri di guerra, risorse naturali trasformate in basi militari, incendi, esplosioni, emissioni di gas serra incalcolabili. A un anno dalla guerra in Ucraina, i cui effetti saranno a lungo termine, si stimano i danni e i risarcimenti
Incontro Internazionale ‘Il grido della Pace’ presso il Centro Congressi La Nuvola di Roma. In migliaia, le persone iscritte all’evento online e altrettanti presenti al Centro Congressi. Si apre così il Forum della pace che si concluderà il 25 ottobre
Quanto sollievo, invece, nel constatare una volta di più l’universalità della fiaba, come genere, universalità che si fa globale, trascende confini e latitudini, singoli individui e nazioni, continuando a fornire occasione di diletto ed educazione per tutti i figli e le figlie del nostro mondo
I documenti ci riportano all’anno Mille. E sono ucraini i primi corsi universitari del XVII che si propagano nell’Impero russo. Via via con le accademie e gli atenei che acquistano sempre più rilevanza: Kiev, Leopoli, Odessa, Kharkiv. Dall’insegnamento dell’erudito e religioso Teofan Prokopovych del 1600 fino alla Medaglia Fields 2022, Maryna Viazovska
La città di Leopoli si espande negli edifici antichi della sua architettura, vibra di suoni, trabocca di calore. Nel passato appartenuta ai “kresy”, ossia ai territori più orientali e centrifughi rispetto alla città di Varsavia è stata un crocevia di genti, commerci, religioni. Un territorio prezioso per la “nostra” Europa