Le 10 proposte degli adolescenti al ministro dell’Istruzione
Sono 10 le proposte che gli adolescenti sottopongono al ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi del nuovo Governi Draghi, lanciate dai microfoni di Radioimmaginaria e pubblicate sul sito dell’emittente e che riportiamo di seguito.
Bella rega! Da pochissimo tempo si è insediato il nuovo Governo Draghi e nella lista dei Ministri è cambiato tra gli altri anche il nome del Ministro dell’Istruzione. Il nuovo Ministro dell’Istruzione si chiama Patrizio Bianchi, lui è stato un ex Assessore della Regione Emilia-Romagna e noi di Radioimmaginaria al tempo abbiamo avuto più volte il piacere di parlare con lui!
Beh insomma, adesso è diventato Ministro e guarda caso è a capo del nostro Ministero preferito, o almeno di quello che dovremmo conoscere meglio. Noi adolescenti, infatti, a scuola ci andiamo più di chiunque altro, (questo è un dato di fatto) ma sembra comunque che la nostra voce non sia mai ascoltata. Perché!? Anche noi vogliamo parlare, anche noi abbiamo dei problemi da risolvere!
Così abbiamo deciso di pensarci su e abbiamo stilato una lista con i 10 punti (non 9 e neanche 11, proprio 10) che vorremmo fare leggere al Ministro per provare a discuterne con lui. Eccoli qui:
1 Ascoltare le opinioni degli studenti e degli insegnanti
2 Migliorare l’igiene nelle scuole
3 Dedicare delle ore alla politica
4 Aggiornare il programma scolastico
5 Più competizioni sportive tra le scuole
6 Cambiare metodo di insegnamento
7 Aumentare i fondi per i laboratori
8 Non considerare le ore di Dad tempo perso
9 Migliorare la sicurezza nelle scuole
10 Bonus per fare un anno all’estero
A noi questi punti sembrano davvero chiarissimi. Prima di scriverli ci siamo confrontati parlando insieme delle esperienze che fino a un anno fa vivevamo ogni giorno nelle nostre classi e speriamo davvero che una volta finita questa pandemia, potremo finalmente iniziare anche noi a dare un contributo per migliorare il mondo della scuola.
Nell’ultimo periodo, infatti, la didattica a distanza e il Covid-19 hanno stimolato i pensieri degli studenti e tra i punti che abbiamo proposto, è evidente la necessità di essere ascoltati dalle Istituzioni. Ministro! Quando ha un attimo libero noi, ci siamo!
Ma chi sono questi adolescenti? Sono i ragazzi di Radioimmaginaria “la radio degli adolescenti e il network in Europa, fatto, diretto e condotto da noi che abbiamo da 11 a 17 anni – dicono di loro dal sito -. Nella nostra radio, dei contenuti nessun adulto s’impiccia. Non abbiamo bandiera politica né religiosa. Facciamo e diciamo ciò che vogliamo. Un’antenna pronta a trasmettere e ricevere i segnali del mondo che verrà”.
Radioimmaginaria. Da progetto extra scolastico a voce dei ragazzi europei
Trecento ragazzi, dunque in Italia e in Europa impegnati nella radio che trasmette in 5 lingue da 50 antenne, 10 delle quali nelle provincie di Bologna e Ravenna.
Radioimmaginaria nasce nel 2012 come progetto extra-scolastico di Castel Guelfo di Bologna, sostenuto dalla Fondazione Monte, nata per volere della Banca del Monte di Bologna e Ravenna, senza scopo di lucro.
Il progetto è cresciuto grazie alla trasmissione via web e dopo i podcast dei primi anni – spiegano dalla Fondazione “sono aumentate le redazioni e il numero di ragazzi che trovano nella radio uno spazio per esprimersi”.
Tante le iniziative correlate di Radioimmaginaria, come l’edizione – la IV è in corso – della web series Teen Parade AstroLav – Il lavoro spiegato dagli adolescenti, 10 episodi legati al mondo del lavoro e grazie ai quali abbanews. eu ha conosciuto l’emittente.
E per il momento questo è tutto. Ciao raga!