Taggato: riscaldamento globale

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Madagascar. Fame e sete a causa del riscaldamento globale

Il Madagascar è il primo Paese al mondo ad affrontare il disagio della fame e della sete a causa del riscaldamento globale. La scarsità delle piogge e la moltiplicazione delle tempeste di sabbia degli ultimi 2 anni hanno rovinato i raccolti e reso sterili enormi tratti di terra coltivabile. E ora la situazione potrebbe, se possibile, peggiorare

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IPCC. Partiamo dal passato per capire dove siamo diretti

Presentata la prima parte del 6° Rapporto del cambiamento climatico del Panel intergovernativo formato da 234 esperti di tutto il mondo, basato su 14mila studi pubblicati, archivi paleo climatici, processi climatici fisici, chimici e biologici e le simulazioni di modelli climatici che fotografano la realtà e da dove riecheggia il già detto “non c’è più tempo”

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G20 Ambiente. La decarbonizzazione può attendere

Si è concluso il G20 Ambiente. Per 58 dei 60 punti affrontati si è raggiunto e sottoscritto per la prima vota un accordo unanime, ma non per i 2 cruciali che riguardano le date entro cui raggiungere la decarbonizzazione del settore energetico e il rispetto della soglia del riscaldamento sotto 1,5 gradi

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Mar Mediterraneo. Una risorsa da sanare

Il Mediterraneo e le sue coste sono da tempo sotto osservazione perché le sue caratteristiche fisiche fanno sì che le acque si riscaldino di più e più rapidamente rispetto agli oceani. Precisamente del 20% secondo uno studio di Plan Blue e MAP appena presentato. In pericolo un terzo dei 510 milioni di residenti dell’area e la stragrande maggioranza dei siti del patrimonio culturale globale

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I politici di Isaac Cordal mentre discutono del riscaldamento mondiale. Li seguiamo?

‘Politici che discutono sul riscaldamento mondiale’ scultura della serie ‘Segui il leader’ è forse l’opera più famosa del fotografo e scultore spagnolo Isaac Cordal. Realizzata a Berlino nel 2011, la sua immagine è stata ri- lanciata nei giorni scorsi da Greta Thunberg. Dalla raffigurazione così come dal suo titolo appare evidente il significo dell’opera, espressa dal suo autore con amara ma non vinta ironia