Terrorismo internzionale. Una giornata per non dimenticare
Il 21 agosto è la Giornata internazionale in tributo e ricordo delle vittime del terrorismo.
Istituita nel 2018 dall’Onu, la ricorrenza si propone, oltre di ricordare chi non c’è più, di sostenere i loro cari e i superstiti e di promuovere iniziative di prevenzione e contrasto.
L’Indice globale di terrorismo 2020 (Global Terrorism Index, acronimo GTI) ha rilevato che nel 2019 – per il quinto anno consecutivo dal picco del 2014 – le morti per terrorismo sono diminuite del 59% rispetto alle 13.826 di allora.
Nonostante il calo complessivo dell’impatto globale il terrorismo rimane una minaccia significativa e grave in molti paesi.
Il principale motore del fenomeno rimane la guerra: oltre il 96% dei decessi per terrorismo nel 2019, infatti, si sono verificatisi nei paesi già in conflitto.
Nel 2019 sono stati 63 i paesi che hanno registrato almeno una morte per un attacco terroristico, il più colpito è stato Burkina Faso, dove i morti sono aumentati del 590%. Altri paesi a peggiorare sostanzialmente sono stati lo Sri Lanka, il Mozambico, il Mali e il Niger.
L’Afganistan e la Nigeria rimangono i 2 Paesi a contare il numero maggiore di vittime, oltre mille in un anno.
