Sharbat Gula. Finalmente in salvo in Italia

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Sharbat Gula la protagonista afghana del celebre e iconico ritratto del fotografo Steve Mc Curry, nel novembre 2021 è arrivata a Roma.

Lo dichiara una nota di Palazzo Chigi, dove si legge che la Presidenza del Consiglio ne ha propiziato e organizzato il trasferimento nell’ampio programma di evacuazione dei cittadini afghani e del piano di accoglienza e integrazione.

“L’azione italiana – ricorda ancora Palazzo Chigi – risponde alle sollecitazioni di quanti nella società civile e in particolare fra le organizzazioni no profit attive in Afghanistan hanno raccolto, dopo gli eventi dello scorso agosto, l’appello di Sharbat Gula a essere aiutata a lasciare il proprio Paese”.

aggiornamento: 26 novembre 2021

Sospesa la condanna per motivi umanitari 

7 novembre 2016: Sharbat Gula famosa nel mondo come la “Ragazza afgana” potrebbe vedere annullata l’espulsione dal Pakistan, come stabilito dalla sentenza del Tribunale di Peshawar, dopo che era stata arrestata con l’accusa di documenti falsi.

Il Governatore della provincia di Khyber (Parktunkhawa), Pervez Khattak ha deciso il provvedimento grazie al quale Sharbat Gula, affetta da epatite C, per motivi umanitari, prima di essere espulsa deve essere curata e solo allora, eventualmente, rinviata in Afganistan, in rispetto alla scadenza della permanenza dei profughi afgani in Pakistan.
Pervez Khattak ha quindi sospeso l’esecuzione della sentenza che prevedeva, prima dell’espulsione anche 15 giorni di carcere e l’applicazione di una multa pecuniaria, e ha ordinato il suo trasferimento in ospedale.

L’espulsione dal Pakistan di Sharbat Gula sarebbe dovuta avvenire il 7 novembre 2016.

E nonostante la notizia della decisione di Khattak, l’ambasciatore afgano in Pakistan, Omar Zakhilwal, ha ribadito che Gula rientrerà in Afganistan, come previsto dalla sentenza.

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