La cattedrale edificata e distrutta in 48 ore. Olivier Grossetête è tornato
Una cattedrale di cartone alta 16 metri e lunga 24 sorgerà in 24 ore nell’aia di Cascina Merlata a Milano. Dall’8 luglio 2023 un collettivo di artisti capeggiati da Olivier Grossetête e coadiuvati dalla partecipazione popolare anche nella progettazione, edificherà Connessioni, un’installazione che sarà abbattuta il giorno successivo.
Impiegate 1500 scatole e 30 chilometri di nastro adesivo per l’opera che sarà interamente assemblata a mano e che una volta conclusa peserà circa una tonnellata.
Di Olivier Grossetête, famoso per le sue costruzioni monumentali collettive, ricordiamo ancora il progetto analogo creato a Roma, l’ambizioso rifacimento del ponte su disegno di Michelangelo realizzato nel luglio 2021, ma che non ebbe una gestione fortunata.
A Milano, seguendo la prassi orami consolidata dell’arte partecipativa, il progetto, in ogni sua fase di realizzazione, impegna di 400 persone dei 3 quartieri di Cascina Merlata/Gallaratese, Redo Merezzate, San Siro) che hanno risposto all’annuncio del mese scorso e costruito i pezzi dell’opera. Gli stessi, il 9 luglio provvederanno a distruggerla (azione che costituirà uno degli eventi in programma).
A completare il gruppo di lavoro, gli artisti: Jean-Marie Bergey e Francis Ruggirello, e in collaborazione con Gonzalo Bascuñan, Larissa Bergamaschi, Marco Petrone, Gaia Michela Russo, Rebecca Sforzani, Tommaso Tresso
La partecipazione al progetto della Comieco garantirà lo smaltimento del cartone che, separato dal nastro adesivo, verrà riciclato.
Il senso del progetto risiede nel concetto di inclusività: riunire più persone nel processo di creazione e realizzazione di un’opera, fuori dai luoghi canonici dell’arte.
Il progetto, promosso dall’Associazione LOPLOP, Mare culturale urbano e Quartiere Digitale, gode del contributo, fra gli altri, della Regione Lombardia.
